Non so a voi, ma quell’immagine del rigore fallito da Francesco Totti mi resterà a lungo in mente. È l’emblema del rimpianto che da questa partita potrà scaturire. Il colpaccio, in fondo, era lì ad un passo e la Roma poteva trovarlo dopo un primo tempo in cui era andata in vantaggio grazie all’incredibile errore di Vidal, per poi soffrire tantissimo la reazione della Juve. Nella ripresa la Roma se l’è giocata a viso aperto con i primi della classe, dando vita ad una gara appassionante o trepidante (a seconda dei diversi punti di vista), ma mettendo seriamente in difficoltà l’avversario.
Questa partita poteva essere vinta, e la vittoria sarebbe stata una grande impresa alla luce dell’emergenza totale che ha costretto Luis Enrique a schierare De Rossi centrale difensivo (mostruoso) e Viviani titolare (per essere il debutto assoluto in Serie A, in una gara così importante, Federico se l’è cavata egregiamente). Il rigore del Capitano grida ancora vendetta.
Si può e si deve ripartire da quanto di buono visto oggi: Heinze e De Rossi hanno una grinta fuori dal comune, la squadra è stata molto più attenta alla fase difensiva, Stekelenburg ha commesso un solo errore (purtroppo decisivo ai fini del risultato) dopo una serie di interventi molto importanti, si è rivisto il Capitano e la squadra ne ha risentito positivamente e Lamela continua nella ricerca della continuità, dando sempre più sfoggio della sua classe. Davvero incredibile il dribbling e il cambio di passo di questo ragazzo, che a tratti ha fatto impazzire la difesa della Juve.
Luis Enrique può stare un po’ più tranquillo ora, ma solo fino alla gara del San Paolo, che si preannuncia ancora più difficile e delicata con la squalifica di Pjanic, un tassello troppo importante nel centrocampo romanista. C’è da essere davvero soddisfatti di questo pareggio, anche perché a fine gara i giocatori della Juventus lo hanno festeggiato sotto il settore ospiti. Ma come, voi che dovete dominare il campionato esultate per un pareggio con una squadra in crisi che, a detta vostra e di tanti altri, poteva solo sprofondare? La risposta è banale ma univoca: siete la Juve, questo basta a spiegare tante cose…
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