Questa mattina è in corso una riunione al Fulvio Bernardini per la dirigenza romanista. Ordine del giorno il tema allenatore.
Come oramai tutti sappiamo, i nomi nell’etere sono Blanc, Mancini e Rudi Garcia, tecnico del Lille che molto bene ha fatto grazie anche all’aver scoperto e cresciuto gioielli come Hazard, ora al Chelsea.
La Società è serena, e il tempo richiesto per la scelta dell’allenatore, è tutt’altro che un sintomo di debolezza della stessa come le pressioni quotidiane degli organi di Stampa ci vogliono far intendere. Il Reality Show organizzato ad hoc per la cena di Allegri ad Arcore non ha nulla a che vedere con la realtà: la Società prende tempo per definire una decisione oculata e di comune accordo, per evitare scelte “di pancia” come in passato.
Quello che certo è che chi si siederà sulla panchina della Roma non sarà di passaggio, come da dopo Spalletti è abitudine nella Capitale. Sarà un allenatore che avrà tempo di allenare e lavorare in serenità, indipendentemente da malumori della piazza e altre scenate.
In programma anche una conference call con il Presidente Pallotta per discutere appunto della scelta tecnica.
Ormai è questione di poco tempo.
