TURCHIA- Galatasaray campione tra pugni e calci

TURCHIA- Galatasaray campione tra pugni e calci

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Il Galatasaray grazie allo 0-0 sul campo del Fenerbache si laurea campione della Super liga turca al termine di un incontro che non verrà certo ricordato come manifesto del gioco del calcio. Nella bolgia del Sukru Saracoglu gremito in ogni ordine di posto va in scena un incontro carico di tensione agonistica che con il calcio ha poco a che fare e che dal 64′ minuto si trasforma in una vera e propria guerra in campo: l’arbitro fischia un fallo in attacco al centravanti del Fenerbache Issar Dia che già ammonito reagisce platealmente scaraventando una violenta pallonata contro i cartelloni pubblicitari,inevitabile il secondo giallo e quindi l’espulsione,il calciatore a dir poco inferocito uscendo manda prima a quel paese il suo allenatore si toglie la maglia e sferra un calcio al basamento del trofeo da assegnare al club vincitore, di li in poi  la tensione sale alle stelle si smette di giocare a calcio ed inizia un altro tipo di partita;i primi a perdere le staffe sono i padroni di casa che danno luogo ad una serie di contrasti a dir poco veementi uno dei quali genera una vera e propria invasione di campo da parte delle panchine di entrambe le squadre. Scene da far west in campo con Felipe Melo letteralmente aggredito da mezza squadra del Fenerbache, il tutto si conclude inspiegabilmente con soli due ammoniti, Yobo e Felipe Melo ma di li in poi tra scorrettezze varie, risse ed entrate da codice penale è un festival di ammonizioni con la parità numerica ristabilita a dieci minuti dalla fine per il doppio giallo commutato a Ujfalusi che però non rinvigorisce i gialloblu i quali non riescono mai ad avvicinarsi pericolosamente alla porta avversaria. In quello che si conferma come il derby più caldo d’Europa a  far festa sono gli uomini di Terim che precedevano in classifica di un punto gli storici rivali dell’altra sponda del Bosforo.

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