Udinese-Roma, moduli a confronto: Montella gioca sugli esterni per sorprendere la difesa...

Udinese-Roma, moduli a confronto: Montella gioca sugli esterni per sorprendere la difesa a tre di Guidolin

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Dopo la brutta battuta d’arresto casalinga contro la Juventus, la Roma di Vincenzo Montella nell’anticipo serale di sabato affronterà l’Udinese allo Stadio “Friuli”. La partita contro i bianconeri sarà l’ultimo treno disponibile per continuare a sperare in un piazzamento in Champions League. Il quarto posto (occupato proprio dall’Udinese) è ora distante sei punti ed una vittoria in terra friulana manterrebbe vive le opportunità di partecipare alla massima competizione europea il prossimo anno.

IL 3-5-2 DI GUIDOLIN – La squadra di Guidolin però è tutt’altro che semplice da affrontare: nel 2011 è la squadra che ha conquistato più punti in Serie A e soprattutto in trasferta (a parte l’ultima partita a Lecce) ha conquistato punti a suon di gol. Messo da parte il tridente, che da qualche anno era il marchio di fabbrica dell’Udinese, Guidolin si è affidato alla funambolica coppia Sanchez-Di Natale che lo hanno ripagato abbondantemente. L’attaccante cileno, desiderio di mercato della Roma, sta vivendo la sua consacrazione e sembra pronto per il grande salto in un top club il prossimo anno. Totò Di Natale invece continua a stupire a suon di gol ed è avviato a vincere per il secondo anno consecutivo la classifica dei marcatori. Ma la vera forza della squadra di Guidolin è la compattezza del gruppo che, nonostante non abbia nomi altisonanti, riesce con l’organizzazione di gioco e la dedizione alla causa a esprimere il miglior gioco d’Italia. Guidolin anche contro la Roma si affiderà al 3-5-2 dove lo svizzero Abdi dovrebbe sostituire lo squalificato Inler. La forza dell’Udinese sono anche le fasce dove Isla e Armero riescono ad abbinare fase offensiva e copertura della difesa, Riise e il recuperato Cassetti dovranno stare molto attenti alle incursioni degli esterni bianconeri.

IL 4-2-3-1 DI MONTELLA – La Roma si presenterà al “Friuli” con il solito 4-2-3-1 ma dovrà fare a meno di Philippe Mexes, la stagione del francese è infatti già finita dopo l’infortunio al ginocchio nel finale del primo tempo contro la Juventus. Montella ritrova Cassettti a destra per cui Burdisso tornerà centrale al fianco di Juan. Certamente servirà una Roma più tonica e combattiva di quella vista all’opera domenica sera all’Olimpico. Bisognerà cambiare marcia e dimenticare in fretta il secondo tempo contro i bianconeri dove la squadra di Montella è stata molle e imprecisa senza riuscire mai a mettere pressione alla squadra avversaria che si presentava all’Olimpico con gravi assenze. Come accennato prima, la forza dell’Udinese di quest’anno è soprattutto sulle fasce dove il cileno Isla (altro bianconero accostato alla Roma) e il colombiano Armero hanno spesso e volentieri messo in difficoltà le difese avversarie. La difesa della Roma di quest’anno è lontana parente di quella della scorsa stagione, Riise e Juan su tutti hanno accusato una flessione nel rendimento e la fondamentale partita di Udine sarà un’importante banco di prova anche per il reparto arretrato giallorosso.

LA DIFESA A TRE – Contro la difesa a tre dell’Udinese sarà molto importante anche il lavoro del trio d’attacco che agirà dietro alla prima punta, creare la superiorità numerica in quella zona del campo metterà in seria difficoltà la retroguardia friulana che con ogni probabilità sarà formata da Benatia, Zapata e Domizzi. Contro la squadra di Guidolin servirà molta attenzione ai particolari e ridurre al minimo le disattenzioni che contro due giocatori tecnici e veloci come Sanchez e Di Natale potranno costare molto care. Un risultato positivo permetterà alla Roma di giocarsi le proprie carte fino alla fine del campionato per cercare di raggiungere il quarto posto, l’obiettivo minimo stagionale che tanto è importante anche per il futuro della squadra.

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