Emiliano Viviano, portiere della Fiorentina, ha parlato a Sky Sport nel post partita di Roma-Fiorentina.
Partita a due facce. Parate e incertezze.
“Si il portiere più bravo è quello che sbaglia meno. Oggi è stata una partita strana e il mio errore sul terzo gol ha un pò cambiato le sorti della partita facendo la differenza”.
Quello di Totti dai 35 metri?
“Si, mi spiace ma ogni tanto succede di sbagliare. Ogni tanto succede e a me dispiace il doppio”.
Però una bella partita?
“Gran bella partita, loro hanno creato tantissimo e noi abbiamo concesso tanto per recuperare, ma io per dire che è stata una bella partita dovrò aspettare qualche giorno. Professionalmente sto male e qui sto male il doppio. Non è bello sentirsi responsabile, ma si va avanti”.
Però ci hai messo la faccia.
“Troppo facile parlare quando si vince. Io ci tengo tantissimo e tutti lo sanno, ora bisogna solo ripartire e anzi ringrazio la gente per l’affetto infinito che hanno per noi”.
La sconfitta vi ridimensiona?
“No anzi. Io a Roma ho giocato tanto e poche volte ho giocato con questa personalità, sappiamo che usciamo ancora più consapevoli della nostra forza, ma sapendo che se non stiamo sempre in partita facciamo fatica”.
Quasi la peggior Fiorentina della stagione per me.
“Non hai esattamente torto, abbiamo fatto molto meglio in altre occasioni. Una prestazione non al livello delle altre, siamo stati abbastanza discontinui e io ne sono l’esempio lampante: ho fatto due grandissime parate secondo me e anche due errori banali. Loro sono una grandissima squadra e ti mettono in difficoltà perché non si fermano mai”.
(Rivede il gol di Totti)
“Mi arrabbio perché non capisco perché mi sono tuffato quando potevo prenderla da fermo. L’errore ci sta, ma mi arrabbio per il concetto: non mi devo tuffare, poi magari il gol lo prendo lo stesso, ma non mi devo tuffare”.
Fate tantissimi gol da palla inattiva. Vi preparate tantissimo su queste situazioni?
“Credo che la percentuale dei gol su palle inattive sia altissima nel calcio. E’ bene che studiamo benissimo queste situazioni, perché sono una risorsa importantissima”.
