La Gazzetta dello Sport ha intervistato Ed Lippie, queste le sue parole:
Cosa può portare il modello di preparazione atletica americana nel calcio europeo?
«Quello che usiamo non è un modello americano. Piuttosto è un modello di preparazione internazionale che si applica in molti paesi e in sport differenti. Secondo la mia opinione può migliorare le prestazioni e aumentare la resistenza, specie in uno sport come il calcio».
«Puoi correre rapidamente, ma se non hai potenza di impatto con il terreno non sarai mai davvero veloce. Ognuna di queste caratteristiche è connessa alle altre come una catena, non c’è n’è una primaria rispetto alle altre».
Vi avvalete anche del lavoro di un osteopata e di un podologo. Che importanza hanno?
«Ognuno di noi è importante allo stesso modo, usiamo un modello multidisciplinare per avere il massimo risultato».