IL ROMANISTA – I. DE LILLO – Ultimi posti da assegnare per i quarti di Euro 2012. Questa sera sapremo chi nel gruppo D tra Francia, Inghilterra e Ucraina si qualificherà.
La Svezia è già fuori. I “Roy’s Boys”, come il Daily Mail ha definito la squadra di Roy Hodgson, hanno riscaldato i motori con la Svezia e sono alla ricerca di un secondo successo contro l’Ucraina. Agli inglesi basterebbe un pareggio, per gli ucraini è d’obbligo la vittoria. Accontentarsi è un concetto che il ct inglese sembra non conoscere: «Non ho mai capito cosa significhi giocare per il pareggio. Se significa lasciare l’iniziativa all’avversario e abbassarsi nella propria metà campo, allora è molto pericoloso. Significa permettergli di avvicinarsi all’area di rigore e, come abbiamo vista l’altra sera con la Svezia, basta un rimpallo per incassare una rete». Dopo le due giornate di squalifica ritornerà disponibile Wayne Rooney. «Sono fresco e pronto a ripartire – ha detto l’attaccante -. Sarà dura ma siamo in grado di vincere la partita. La concorrenza? Per guadagnarmi il posto dovrò giocare bene». La presenza dell’attaccante del Manchester United dal primo minuto, infatti non è scontata, dopo che i compagni di reparto Carroll e Welbeck si sono resi protagonisti nel 3-2 sulla Svezia. Non ci sta ad uscire dal torneo l’Ucraina, soddisfatta nel complesso di quanto fatto fin ora. Blokhin potrebbe affidarsi ancora a Shevchenko, tornato da poco in allenamento per un problema al ginocchio destro. Sarebbe strano non vedere il simbolo della squadra in campo nella partita chiave dell’Europeo. Per i padroni di casa battere l’Inghilterra non è impossibile. In quel caso passerebbero Ucraina, appunto, e Francia. Anche alla squadra di Blanc basterebbe un pareggio ma per continuare a riconquistare i suoi tifosi dopo prestazioni negative e polemiche fuori campo, bel gioco e risultati sono le carte giuste da mostrare.
Blanc confermerà il trio Menez-Nasri-Ribery dietro Benzema, garanzie di qualità e concretezza. A centrocampo riposerà Cabaye, sostituito da M’Vila. In casa Svezia c’è delusione per la mancata qualificazione. Non c’è niente da perdere, si giocherà solo per l’orgoglio. Ibrahimovic cercherà di far dimenticare il fantasma di se stesso che è apparso in questo Europeo. Lo sguardo è già alla qualificazione del Mondiale, con Zlatan ancora in attacco, che ha smentito le voci che preannunciavano il suo addio alla nazionale svedese. «Sono ancora motivato – ha detto il milanista -. Voglio e posso fare di più. Ci giochiamo l’onore con la Francia. Sono più determinato che mai»
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