Il Corriere dello Sport (G.Piacentini) – Gli è mancato soli il gol, che sarebbe stato il centesimo nella gestione di Luciano Spalletti, ma Francesco Totti è stato comunque il protagonista della serata romanista. Di motivi per festeggiare ne ha, il numero 10 giallorosso, e non solo perché in settimana ha compiuto 40 anni – straordinari due cori partiti dalla Curva in cui i tifosi gli hanno prima cantato il più classico Happy Birthday e poi lo hanno invitato a pagare da bere – ma per quello che ha fatto vedere in campo: due assist (per i gol di Strootman e Salah) e mezzo (la traversa colpita su punizione da cui è nata la rete di Fazio) oltre alle solite giocate che hanno illuminato la serata. È rimasto in campo per 90 minuti, come contro il Crotone in campionato: in Europa non gli succedeva dal 25 novembre 2014 nella trasferta di Champions League a Mosca, mentre l’ultima da titolare fuori dall’Italia l’aveva giocata in Olanda, contro il Feyenoord nel febbraio del 2015. «Prima della partita – le parole del capitano giallorosso al termine del match – scherzando con i fisioterapisti dicevo che neanche a 25 anni stavo così, i novanta minuti li reggo abbastanza bene». In mezzo al campo sembrava ancora avere addosso lo smoking della festa. «Quello è difficile toglierlo, è fatto su misura. A parte gli scherzi, siamo contenti della prestazione perché era importante far vedere che squadra siamo, abbiamo dato una bella risposta e speriamo di continuare così».
È stato eletto migliore in campo a furor di popolo, e il pubblico dell’Olimpico gli ha tributato gli applausi più caldi. «Fa piacere l’affetto della gente, vuol dire che ho fatto una buona partita. Abbiamo ottenuto il risultato con una buona prestazione, era una cosa fondamentale per noi». Domenica sera nel posticipo lo spareggio per il terzo posto con l’Inter, che ieri sera ha perso contro lo Sparta Praga. «Dobbiamo pensare solastmente a noi stessi, abbiamo giocato bene e vinto ed è quello che vogliono i tifosi ed il mister. Siamo un gruppo unito e abbiamo molta voglia di dimostrarlo tutte le volte che scendiamo in campo». Altri protagonisti della serata: Federico Fazio, che alla quinta gara consecutiva da titolare ha trovato il suo primo gol romanista; Kevin Strootman, alla seconda rete dopo quella di Cagliari, la prima in Europa con la maglia della Roma (l’ultima l’aveva realizzata con la maglia del Psv, il 23 agosto 2012 contro i montenegrini dello Zeta Golubovac); Salah, al quarto gol in cinque gare disputate all’Olimpico.
