Il Tempo (A.Serafini) – Vietato mollare, soprattutto adesso che si è costretti a sostare nel mezzo, alla stessa distanza da secondo e quarto posto. L’amaro in bocca per l’occasione persa è costretta quindi a trasformarsi nell’ottimismo dettato dalla prestazione, non in linea con il risultato finale. I romanisti in coro non riescono a pensare ad altro. Il primo è Perotti: «È inutile dire che meritavamo di vincere, purtroppo a volte le partite vanno così. Ma non credo che sia finita qui, guardiamo ancora al Napoli davanti a noi e allo stesso tempo dobbiamo tenere d’occhio anche l’Inter. Di certo – prosegue l’argentino – abbiamo l’obbligo di non perdere più punti soprattutto qui all’Olimpico, intanto però vinciamo subito domenica a Bergamo con l’Atalanta».
D’altronde la serata dell’Olimpico sembra essere stata soltanto una sfortunata casualità: «Sì, non ci sono altre motivazioni per discutere di quello che è successo. Certo possiamo migliorare ancora in fase difensiva, magari proprio sulle palle inattive, ma stasera (ieri ndc) ho visto comunque una bellissima Roma. Il calcio è così, puoi pareggiare anche quando crei 30 occasioni da gol». Poi una chiusura doverosa sul suo futuro: «Non ho parlato con nessuno e non voglio parlare di mercato. Ho altri 3 anni di contratto, poi vediamo che succede quest’estate». Ma questo è un altro discorso.