Prandelli ci crede “Italia da finale”

Prandelli ci crede “Italia da finale”

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PRANDELLI A PERUGIA 5IL TEMPO (S. PIERETTI) – Luci e ombre, rare certezze e qualche dubbio. Il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma il commissario tecnico Cesare Prandelli il giorno dopo la sfida contro il Fluminense giudica il test in maniera scuramente positiva.La prestazione della Nazionale a pochi giorni dall’esordio contro l’Inghilterra non è stata pienamente convincente: la difesa ha ballato, e non poco, ma le incertezze del reparto difensivo non preoccupano l’allenatore italiano. «I gol subiti sono arrivati da errori individuali che possono capitare – sottolinea il commissario tecnico – ma gli obiettivi della partita erano quelli di dare minutaggio ai giocatori, e dare continuità di gioco. Per un’ora la squadra ha mantenuto questi presupposti, abbiamo mantenuto un assetto equilibrato, non abbiamo mai lasciato spazi agli avversari. È stato un vero test, ed è quello che cercavamo. È chiaro che se prendi tre gol devi cercare di capirne i motivi, ma gli errori individuali nel calcio vanno accettati. Quelli che sono entrati in campo dopo non avevano il passo rispetto agli avversari, ma complessivamente posso dire di essere soddisfatto da quello che ho visto in quest’ultima partita». Il tecnico di Orzinuovi ha già in mente la squadra anti-Inghilterra, anche se c’è ancora qualche dubbio, e qualche ballottaggio. In difesa De Sciglio sembra certo del posto, Darmian appare in vantaggio su Abate non sempre convincente. «Abbiamo ventitré giocatori – afferma ancora Prandelli – tutti devono considerarsi titolari: sceglierò in base all’avversario di turno, e allo stato psico-fisico dei miei calciatori». Alcuni dubbi c’erano già alla partenza, altri stanno emergendo strada facendo: la brillante condizione fisica di Immobile potrebbe aprire un altro ballottaggio per il ruolo di centravanti dove – al momento – Balotelli sembra inamovibile. A meno che non si decida di mandarli in campo contemporaneamente. «Tutto è possibile – ammette ancora Prandelli – anche se sarebbe una scelta forzata, visto che entrambi sono due attaccanti centrali». Ieri mattina lo staff tecnico ha avuto modo di rivedere la partita disputata contro il Fluminense, nella serata il filmato è stato analizzato insieme ai giocatori. Prandelli complessivamente valuta in maniera positiva l’ultima uscita dei suoi prima dell’esordio di sabato prossimo. «Abbiamo recuperato giocatori come Paletta e Barzagli – sottolinea il ct azzurro – e sono soddisfatto della loro risposta sul campo. Balotelli sta bene come il resto dei propri compagni di squadra. Siamo tutti delle risorse, ognuno è tifoso dei propri compagni. Siamo qui per fare più che bene, qualsiasi scelta che avrò modo di fare sarà condivisa e accettata da tutti con entusiasmo. Trapattoni dice che l’allenatore della nazionale è un condannato a morte e non sa l’ora della sua esecuzione, ed io mi ci riconosco, anche perché il Trap è il prototipo di chi é sempre lì sul punto, e non è mai morto – conclude sorridendo il tecnico azzurro – l’importante, d’ora in avanti, è non fare più errori di concetto: abbiamo la benzina per arrivare fino in fondo, questa è una squadra che ha la possibilità di arrivare in finale». Oggi la squadra sosterrà un doppio allenamento, ma già da ieri i carichi sono stati alleggeriti, si lavora unicamente sulla velocità. Doppia seduta anche domani e giovedì. Venerdì mattina la partenza per Manaus, nel pomeriggio la rifinitura in vista dell’esordio di sabato sera (alle 24, ora italiana) contro l’Inghilterra allo stadio Arena Amazonia.

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