GAZZETTA DELLO SPORT (N. BERARDINO – C. ZUCCHELLI) – Se c’era una squadra tra quelle impegnate nella corsa Champions che aveva bisogno di fare un pitstop, quella era proprio la Roma. La sosta del campionato per Rudi Garcia è arrivata al momento giusto, e se non ci fossero stati gli in fortuni rimediati da Florenzi e Uçan – il primo è ancora in ritiro con la Nazionale nonostante la distorsione al ginocchio mentre il secondo ha fatto ritorno nella Capitale –, il tecnico francese avrebbe avuto di che sorridere. Innanzitutto perché a Trigoria è rimasto Daniele De Rossi che, non convocato da Conte, ha potuto lavorare con tranquillità con l’obiettivo di recuperare una forma fisica che nell’ultimo periodo è stata carente. Poi perché l’al tro maggiore beneficiario della sosta è Francesco Totti. Il capitano, alle prese con un problema muscolare, ha svolto per tutta la settimana lavoro personalizzato: prima di ricominciare ad allenarsi con il gruppo dovrà sottoporsi ad un nuovo controllo a Villa Stuart (domani o martedì) ma la sua presenza con il Napoli sembra scontata.
I RIENTRI – Così come quelle di Ljajic, Manolas e Torosidis, che oggi scenderanno in campo con le rispettive nazionali e che subito dopo rientreranno, in anticipo rispetto a Nainggolan e Pjanic, che torneranno solo a metà settimana. Del primo gruppo dovrebbero far parte anche Gervinho e Doumbia, impegnati stasera con la Costa d’Avorio contro la Guinea Equatoriale, coincidenze ae ree permettendo. In via di recupero anche Hole bas, tra gli infortunati di lungo corso è Maicon quello che spinge di più per es serci: ricevuto il via libera dal professor Cugat, il brasiliano vorrebbe rientrare col Napoli e da domani dovrebbe riprendere gli allenamenti con corsa e pal lone. Più probabile che possa farcela per la trasferta di Tori no, gara che dovrebbe segnare anche il rientro di Keita.
UNA SCIA DA SEGUIRE – Quei due traguardi che diventano altrettanti palcoscenici da inseguire per Keita. Il 20enne spagnolo di origini senegalesi, in attesa di diventare comunitario (e di scegliere fra la nazionalità spagnola e italiana), cerca ogni spiraglio per tornare a essere l’astro nascente della Lazio di inizio stagione. Pioli lo ha instradato anche da vice Klose, da punta centra le. Felipe Anderson, Cataldi e De Vrij hanno tro vato nel tecnico il trampolino per emergere. E Pioli è convinto che pure Keita presto finirà per svelare tutto il suo talento.