Questo campionato offre alla Roma un’altra occasione importantissima, anche se immeritata, per salvare la faccia e conquistare l’obiettivo minimo del quarto posto. La Roma dovrà però andare a Udine, contro una delle squadre che gioca il miglior calcio in Italia, su un campo non semplice. Lo dimostrano chiaramente i risultati degli ultimi anni, anche se il bilancio complessivo della gare disputate in campionato dai giallorossi al “Friuli” è a favore: in 26 incontri, la Roma ha vinto undici volte contro gli otto successi dei bianconeri e sette pareggi. Queste le sfide degli ultimi anni:
UDINESE-ROMA 4-2 (STAGIONE 1997-98) La Roma si gioca l’Europa nello scontro diretto contro l’Udinese, ma la formazione guidata da Zaccheroni non lascia scampo ai giallorossi. Bierhoff sblocca il risultato, Totti pareggia, poi Calori beffa un non incolpevole Konsel su punizione. Totti va ancora in gol e pareggia nuovamente il conto, ma poco dopo l’Udinese torna in vantaggio con Poggi. Balbo entra solo negli ultimi dieci minuti e sbaglia subito un gol clamoroso, poi è ancora il solito Bierhoff a chiudere il conto.
UDINESE-ROMA 2-1 (1998-99) Stagione davvero anomala ed anonima per l’ultima Roma di Zeman, che cade ancora una volta al “Friuli”. Dopo il vantaggio di (udite, udite!) Fabio Junior, infatti, i giallorossi negli ultimi dieci minuti subiscono prima il gol del pari di Jorgensen e quello che regala i tre punti all’Udinese: lo realizza Marcio Amoroso, su rigore, all’88’.
UDINESE-ROMA 0-2 (1999-2000) La cura Capello ottiene i suoi effetti. La Roma, dopo anni di disfatte, vince a Udine con merito, grazie alla doppietta di Delvecchio. “SuperMarco”, al 28′ e al 40′ del secondo tempo, punisce i friulani e regala i tre punti alla Roma.
UDINESE-ROMA 1-3 (2000-01) La Roma inarrestabile dello scudetto non perdona l’Udinese al “Friuli”. Sblocca il risultato al 38′ Montella, Tommasi (il migliore in campo) raddoppia allo scadere e nella ripresa Nakata fa tris, prima dell’inutile gol della bandiera di Sosa. Unica nota stonata la caduta di un tifoso giallorosso nel fossato sottostante il settore ospiti e sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
UDINESE-ROMA 1-1 (2001-02) La Roma di Capello, che vuole ripetersi dopo la conquista del titolo, perde due punti preziosi a Udine. Per come si era messa la gara, però, il punto ottenuto è prezioso. La Roma non è in palla e l’arbitraggio di Racalbuto di certo non la aiuta. L’Udinese trova il vantaggio con Di Michele, ma la Roma riesce a rimettersi in corsa pareggiando con Batistuta. A tre minuti dalla fine però Racalbuto concede un rigore all’Udinese, ma dal dischetto il grande (ma per ovvie ragioni mai troppo amato) ex Roberto Muzzi si fa neutralizzare la conclusione da Antonioli.
UDINESE-ROMA 2-1 (2002-03) Una Roma mediocre cade a Udine, affossata dal gol-vittoria di Iaquinta. L’attaccante attualmente in forza alla Juventus ha deciso la gara dopo il vantaggio bianconero di Sensini e il momentaneo pareggio di Vincenzo Montella.
UDINESE-ROMA 1-2 (2003-04) La Roma parte alla grande alla prima stagionale ed espugna il “Friuli” con gol decisivo di Vincenzo Montella, dopo il vantaggio di Delvecchio e il pareggio di Kroldrup.
UDINESE-ROMA 3-3 (2004-05) Una grande prestazione della giovane Roma di Bruno Conti. I giallorossi infatti si presentano a Udine con tanti debuttanti o quasi (in campo Scurto, Briotti, Marsili e Virga, in panchina Pipolo, Seppani, Rosi e Okaka) e mettono in grave difficoltà l’Udinese di Spalletti, lanciata verso la qualificazione in Champions. Dopo il doppio vantaggio firmato da Chivu e Montella, la Roma subisce alla mezz’ora il gol di Antonio Di Natale e dopo pochi minuti il pareggio di Pinzi. In chiusura di primo tempo Mancini riporta in vantaggio i giallorossi, e l’Udinese nella ripresa, dopo un lungo assedio, riesce ad ottenere almeno un punto grazie al gol di David Di Michele.
UDINESE-ROMA 1-4 (2005-06) Luciano Spalletti torna da ex a Udine e infligge ai suoi vecchi tifosi una dura lezione. La Roma, lanciata verso il record di vittorie consecutive, per la quinta volta ottiene i tre punti, non senza difficoltà ma con brillantezza e determinazione. Pinzi, tifoso laziale, ha il dente avvelenato ma sbaglia l’approccio agonistico alla gara e al 29′ si ritrova fuori per un ingenuo fallo di reazione. La Roma, in superiorità numerica, ha la strada spianata e al 40′ sblocca il risultato con Mancini. Al 17′ della ripresa De Rossi raddoppia, ma pochi minuti dopo Di Natale accorcia le distanze. La Roma non si scompone e chiude la gara con il gol della doppietta di Mancini e il 4-1 definitivo di Chivu.
UDINESE-ROMA 0-1 (2006-07) La Roma vince al “Friuli” una gara non entusiasmante. Il gol-vittoria lo realizza Matteo Ferrari (!), bravo a sfruttare al meglio sotto porta un cross di Totti.
UDINESE-ROMA 1-3 (2007-08) Una delle migliori prestazioni della Roma di Spalletti, il che la dice tutta sulla bontà della prova dei giallorossi. La Roma, dopo aver subito il gol di Di Natale in apertura di secondo tempo, si sveglia all’improvviso e domina. L’Udinese cade sotto i colpi dei giallorossi, che ribaltano il risultato con Vucinic, Taddei e Giuly.
UDINESE-ROMA 3-1 (2008-09) Brutta, anzi bruttissima la Roma presentatasi al “Friuli”. L’Udinese, ovviamente, ne approfitta: subito un rigore trasformato da Di Natale, poi il raddoppio di Floro Flores. Nella ripresa Di Natale trova ancora il gol, questa volta su azione, prima del gol di Totti.
UDINESE-ROMA 2-1 (2009-10) La solita Roma insopportabile: parte bene, poi alla prima occasione per gli avversari va in svantaggio. Floro Flores vince il duello aereo con Cassetti e spedisce di testa il pallone in rete con una precisione incredibile. La Roma prova a reagire e, dopo alcuni grandi interventi di Handanovic, il portiere sloveno respinge un colpo di testa di Juan e De Rossi ne approfitta per il tap-in vincente. Nella ripresa, poi, Taddei protesta per una manata di Inler non vista né dall’arbitro, nè dall’assistente, e viene addirittura espulso da Damato (risata nervosa, per non dire altro). A cinque minuti dal 90′, poi, ecco che l’Udinese trova il vantaggio: è ancora Floro Flores a vincere un duello aereo tra Juan e Cassetti, e a battere un Doni in versione “citofono”.
