Primavera, quando un derby vinto può cambiare una stagione

Primavera, quando un derby vinto può cambiare una stagione

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Il Corriere dello Sport – Un derby può cambiare una sta­gione. Lo dimostra la Roma di Claudio Ra­nieri che da quando ha vinto per 2-0 il der­by di andata in campionato ha ottenuto un solo punto in meno del Milan capolista, ma lo dimostra anche la Roma di Alberto De Rossi, che ha visto la sua stagione impen­narsi improvvisamente do­po la splendida rimonta riu­scita nel derby di ritorno di Coppa Italia.

SOLO VITTORIE – Da allora i gioiellini di Trigoria non si sono più fermati: quattro partite di cam­pionato e quattro vittorie, tre di Coppa Ita­lia e altrettanti successi. Un solo pareggio, quello ottenuto nel Memorial Franco Sen­si contro la Lazio ( 2- 2) con successiva sconfitta ai calci di rigore. Un ritmo verti­ginoso, quello tenuto da Florenzi e compa­gni, che gli ha permesso di operare il sor­passo al comando del campionato nei con­fronti della Lazio e di mettere un piede nel­la finale di Coppa Italia in attesa del ritor­no con l’Inter previsto per il 1 febbraio a Trigoria. Due mesi vissuti con il piede sul­l’acceleratore e senza mezze misure o com­promessi: la Roma di Alberto De Rossi, in­fatti, non sa cosa sia il pareggio. La Prima­vera o vince (spesso: 10 volte in campiona­to e 8 in Coppa Italia) o perde (poco: 3 vol­te in campionato e una sola in Coppa Ita­lia). Di pareggi in questa stagione neanche l’ombra.

SQUADRA – D’altronde Alberto De Rossi ne­gli ultimi due mesi ha dimostrato di aver trovato la quadratura del cerchio, cam­biando solo l’indispensabile in una squadra che sembra fatta apposta per 4-2-3-1 pre­ferito dal tecnico. Fondamentali sono stati anche alcuni recuperi di giocatori impor­tanti come Mladen al centro della difesa a formare una coppia di grande valore con Antei, o il pieno recupero di Sabelli, rien­trato dopo cinque mesi dal­la frattura al piede sinistro che gli aveva fatto perdere l’appuntamento con lo scu­detto Allievi la scorsa estate e ripresosi subito un posto da titolare nell’undici di De Rossi.

RITORNO – E adesso il tecnico giallorosso potrà contare finalmente anche su Mattia Montini, il centravanti titolare della squadra, sfortunato protagonista di una stagione travagliata dagli infortuni, re­si per fortuna meno ingombranti dal con­tributo realizzativo dato dai vari Leonardi, Dieme e Thiam che si sono alternati in questi mesi nel ruolo di prima punta. Un calvario, quello di Montini, iniziato il 2 set­tembre nella gara del Tirreno e Sport gio­cata contro i greci del Panathinaikos. Un infortunio alla caviglia che lo ha tormenta­to per mesi, con almeno un paio di ricadu­te proprio quando tutto sembrava ormai passato. Contro il Grosseto, due settimane fa, era tutto pronto per il rientro da titola­re, poi, nel riscaldamento prepartita, un fa­stidio muscolare a ricacciare indietro la gioia del ritorno. Tutto rimandato, ma solo per una settimana, perché sabato scorso Montini si è ripreso il posto da titolare e ha messo subito il suo sigillo segnando il pri­mo dei due gol che hanno consentito alla Roma di vincere a Siena. Adesso è ufficia­le: De Rossi potrà contare anche su di lui in questa seconda parte di stagione.

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