DI FRANCESCO: “Andiamo ad Empoli per dominare. Luca Pellegrini titolare, Kolarov out....

DI FRANCESCO: “Andiamo ad Empoli per dominare. Luca Pellegrini titolare, Kolarov out. Schick può diventare forte” (VIDEO)

SHARE

Torna il campionato, con la Roma impegnata ad Empoli domani, alle 20.30, allo Stadio Castellani, per l’ottava giornata di Serie A. Mister Eusebio Di Francesco, come consuetudine alla vigilia di un match, sarà in conferenza stampa nella sala Champions di Trigoria per rispondere alle domande dei cronisti. Queste le parole dell’allenatore giallorosso:

Le prestazioni dell’Empoli vanno in controtendenza con la cattiva classifica. Per voi può essere il test per capire se il momento di crisi è superato?

“Il banco di prova è tutti i giorni, anche quando torneremo dalla sosta. Test importantissimo contro una squadra in salute che non merita la classifica che ha, tra le piccole è la squadra col miglior possesso palla e ha grande qualità. Complimenti ad Andreazzoli”.

Torna ad Empoli per la prima volta da allenatore della Roma

“E’ un piacere tornare ad Empoli dove ho tanti amici, a partire da La Caccia che è un amico col quale ho condiviso tante gioie. Li sono cresciuto, mi fa piacere tornare ma ci sono già stato, è sempre piacevole”.

Kolarov come sta? Può giocare Luca Pellegrini?

“Domani gioca Pellegrini dal primo minuto, Kolarov non sarà nemmeno tra i convocati. Oggi non camminava nemmeno, per farvi capire come stava in precedenza, voglio fargli i complimenti per la disponibilità mostrata nelle partite precedenti”.

Che segnale arriva dalla settimana di Champions per le italiane?

“Crescita, ma ora serve continuità. Non bisogna esaltarsi ma si sta facendo qualche passo in avanti per la mentalità e da allenatore di un’italiana mi fa davvero piacere”.

Pellegrini a sinistra. Santon può giocare di nuovo a destra?

“Per ora gli unici sicuri sono Manolas e Luca Pellegrini in difesa, per gli altri ho dei dubbi. Deciderò domani anche in base alle caratteristiche dei loro attaccanti. In mezzo al campo confermerò Lorenzo Pellegrini, poi De Rossi e Nzonzi con Cristante sono in ballottaggio, vediamo chi sta meglio. Davanti giocherà Dzeko”.

Coric lo abbiamo visto di meno. De Rossi come sta?

“Non lo avete mai visto, non ha mai giocato. Ante sta crescendo, ha qualità importanti, ho già utilizzato tventitré elementi. Arriverà il suo momento, non so quando ma lo vedrete. De Rossi mi ha dato buone risposte, dovesse essere a posto partirà dall’inizio”.

Cosa manca a Karsdorp e Schick per essere importanti? 

“Karsdorp viene da un infortunio importante, nella gara contro il Milan ha giocato titolare ma dopo sessanta minuti aveva i crampi, avrà tante opportunità, sta facendo un percorso di recupero. Schick ha fatto cose buone e altre meno, sono convinto verrà fuori. Come centravanti però cercherò di sfruttare la vena da bomber di Dzeko domani”.

Ritorno ad Empoli e confronto con Andreazzoli. Ha avuto un ruolo nella tua scelta di fare l’allenatore? Florenzi può essere spostato in avanti anche in altre gare oltre il Derby?

“In alcune si, domani no, se giocherà lo farà da terzino. Con Aurelio giocavo a calcio tennis insieme a Luciano (Spalletti) e Bruno (Conti), ma in quel periodo non ci pensavo a fare l’allenatore. Anche se mi avesse dato consigli non li avrei ascoltati come con voi, che quando parlo da un orecchio vi entra e dall’altro vi esce (ride)”.

Zeman ha detto che Schick non serviva alla Roma. C’è il rischio che il giocatore perda tempo? La sosta sarà una cosa positiva o negativa?

“La trovo sempre positiva per recuperare la dispersione di energie fisiche e mentali, staccare è importante. Riposare sarà fondamentale, ma manca la gara di domani che sarà difficile e noi dobbiamo vincerla per guadagnare posti in calcifica. Zeman mi ha detto che le sue parole sono state travisate. Pensare di mandare a giocare Schick da un’altra parte non è corretto, fino ad una settimana fa si pensava a Pellegrini come uno che non poteva giocare nella Roma, ora bisogna rinnovargli il contratto. Bisogna aspettare, non c’è equilibrio in questo mondo. Patrik può diventare un calciatore forte”.

Quali sono gli aspetti dell’Empoli che possono creare difficoltà?

“Non posso dirlo oggi in pubblico, si evince dal loro modo di giocare che vanno bene in verticale, hanno una grande mobilità fanno aggressione alta, sono ben messi in campo. Noi dobbiamo andare a fare la partita e a dominare la gara, dovremo essere bravi ad approcciare bene”.

Kolarov andrà comunque in Nazionale? Parlerà con qualcuno?

“Io non parlo con i ct o le federazioni. Credo che lui debba andare, poi di conseguenza al suo infortunio si vedrà. Io non posso intromettermi, la società farà di tutto per farlo rientrare il prima possibile”.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.