Roma-Sassuolo Garcia: “Domani ci vuole il 100%. Strootman può giocare”

Roma-Sassuolo Garcia: “Domani ci vuole il 100%. Strootman può giocare”

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Garcia e FavinoGiorno di vigilia di campionato in casa Roma. Domani, alle 18, la squadra giallorossa affronterà il Sassuolo allo Stadio Olimpico. Mister Rudi Garcia presenta la gara, come di consueto, nella sala stampa di Trigoria. Queste le sue parole:

Il Sassuolo è la squadra rivelazione del campionato

“Loro e l’Empoli stanno facendo bene. Non perde da 7 partite il Sassuolo, è una squadra che gioca, con un attacco forte e soprattutto la scorsa stagione, anche non giocando ogni tre giorni, con loro non abbiamo vinto. È una partita difficile”.

Sul rinnovo di De Sanctis.

“Sono molto contento, è un anno e mezzo che Morgan gioca con noi, non è solo un portiere forte, ma anche un uomo di qualità ed è molto importante. Con lui e Lucasz Skorupski, abbiamo due portieri di altissimo livello e mi va bene così”.

Le scelte di domani, sono condizionate dal momento di forma?

“Saranno fatte per la partita di domani, senza pensare ad altro. Non si pensava al City, ma ai giocatori che devono ritrovare il clima partita, come Strootman. La forma dei giocatori è solo uno dei tanti parametri, metterò in campo la squadra che mi consentirà di prendere i 3 punit. La strada è giusta ma non dobbiamo mollare. Se siamo solo al 99% non vinceremo”.

E’ il momento di rivedere Strootman in campo?

“Kevin è pronto, è entrato 2 volte. Pian piano sta ritrovando fiducia. E’ una possibilità per domani, ma nulla di più”.

Tradotto?

“Lo vedrete domani, quando leggerete la formazione”.

Maicon?

“Può giocare tutte le partite di fila. Sta benissimo”.

Vi aiuterà il risultato della Juve?

“No. Sapete il mio pensiero, vedremo la gara di stasera ma la cosa importante è fare tutto per prendere i 3 punti. Non voglio dipendere dagli altri, voglio fare la mia strada. Serve solo concentrarci su di noi”.

Rischia di essere stressante dover rincorrere?

“No, per niente, il campionato è una maratona, bisogna essere pronti per ognuna delle gare di questo campionato. È così che si ottengono risultati importanti”.

Tanti calci d’angolo ma arrivano pochi gol dai corner.

“Sono arrivati, ma forse non abbastanza. Abbiamo buoni saltatori e buone combinazioni, forse serve migliorare su questo punto. Punto debole? Non saprei”.

Iturbe come sta? Sta avvertendo la pressione?

“No, sta bene, per me sta ritrovando la sua esplosività, che è fondamentale per il suo gioco. Da sempre tutto in campo, magari sbaglia ma lotta e si mette subito al lavoro per la squadra e poi si prendere dei rischi in fase offensiva, come fa Gervinho”.

Le hanno fatto piacere i complimenti di Mancini, che ha detto che la sua Roma deve essere un modello per l’Inter? Notizie su Castan?

“Leo sta bene, è uscito dalle 24 ore di terapia intensiva. Ci siamo scambiati dei messaggi questa mattina, è pronto a tornare il prima possibile. Ora serve pazienza, gli faremo visita quando sarà possibile. Su Mancini, non so se facesse riferimento alla società o al lavoro della squadra, ma da un allenatore come lui parole come queste sono incoraggianti, vuol dire che siamo sulla strada giusta”.

La Roma ha preso sicuramente più gol dell’anno scorso, ma vincendo domani riuscirebbe ad avere gli stessi punti dell’anno scorso. Viste le difficoltà incontrate, se lo aspettava?

“Lo scorso anno abbiamo vinto 10 partite di fila, un record che un giorno batteremo ma non quest’anno. Fare quasi gli stessi punti, con le partite in più di Champions, è qualcosa di straordinario”.

Il rinnovo di Florenzi?

“Posso solo dire che per me non ci sono problemi, è un giocatore importantissimo per la Roma e sta facendo benissimo in un ruolo che non aveva all’inizio. E’ un giocatore prezioso, spero di non essere obbligato a metterlo anche in porta un giorn (ride, ndr). Può fare davvero una carriera come Totti e De Rossi e restare sempre alla Roma. Glielo auguro, vuol dire che la Roma sarà all’altezza delle sue ambizioni”.

Con il rinnovo di De Sanctis, è il caso di mandare Skorupski in prestito a giocare di più?

“No, ho due portieri forti, non ho bisogno di nessun altro”.

 

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