Torna il campionato, subito dopo il turno infrasettimanale ed il pareggio per 2-2 contro la Fiorentina. La Roma sarà impegnata sabato, alle 20.30, a Marassi contro la Sampdoria. Alla vigilia del match, il tecnico giallorosso Claudio Ranieri interviene in conferenza stampa, nella sala Champions di Trigoria, per rispondere alle domane dei cornisti presenti. Queste le parole dell’allenatore romanista:
Le condizioni degli infortunati?
“Santon avrà la risonanza oggi, ho paura che sia qualcosa di importante, anche perché lui è un ragazzo indistruttibile. Per essersi fermato credo sia qualcosa di importante. Perotti nulla di grave ma per domani non è disponibile, spero di riaverlo per la prossima. El Shaarawy è recuperato, Pastore ancora no. Florenzi rientrerà la prossima settimana”.
Cosa si porta di positivo dalla gara contro la Fiorentina?
“Capisco che il punto possa sembrare non sufficiente ma per come era la situazione, la prestazione importane che è andata a migliorare fa capire che i ragazzi ci sono, purtroppo è la testa il problema. Ma aver rimontato due volte fa capire che ci sono e stanno lavorando bene”.
Visto il suo passato in blucerchiato, Schick può avere motivazioni extra per giocare?
“Certamente, ogni allenatore le prende in esame, anche io”.
De Rossi ha avuto problemi col Napoli. Per domani è pronto per 90 minuti?
“I 90 minuti bisogna vedere, quelli che ho recuperato non ce l’hanno. Lui voleva esserci anche con la Fiorentina, è uno che non molla mai e può darci una grossa mano”.
Ünder dal primo minuto?
“Non ha i 90 minuti, valuterò tra stasera e domattina gli 11 titolari”.
Le dichiarazioni di Zaniolo nel post partita di mercoledì hanno fatto discutere. Si sente di dire che sarà un punto fermo del futuro della Roma?
“Le dichiarazioni di Nicolò a fine partita sono state fatte a intervista chiusa. Lui ha detto che vuole restare alla Roma, ha un contratto fino al 2023. La società non vuole venderlo, lui vuole restare, la legge non permette ancora di rinnovare. Aspettiamo luglio, ma stiamo tranquilli”.
Mirante giocherà ancora?
“Ha fatto bene contro la Fiorentina, penso di confermarlo. Altrimenti rischi di scontentare l’uno e l’altro. Robin ha la mia stima e ho voluto dargli un po’ di riposo”.
La sostituzione di Kluivert contro la Fiorentina ha fatto mugugnare lo stadio. Assieme ad Ünder può aiutare con la loro gioventù? Ha parlato con la società per valorizzare qualche giocatore?
“Ho fatto un errore a toglierlo contro la Fiorentina, dovevo togliere Perotti ed è colpa mia se si è fatto male. Di Kluivert sono molto contento, non è facile uscire dalla casa madre dove sei coccolato e venire alla Roma. E’ stato l’uomo che ci ha permesso di fare 2 gol con i due assist. Ha una velocità devastante, con Ünder mi sarà molto utile da qui alla fine”.
Si pensa al quarto posto o c’è più la paura di sbagliare? Dzeko come sta?
“Io credo che la partita con la Fiorentina abbia dato una buona iniezione di fiducia alla squadra, ora voglio la conferma domani, che sarà una partita importante. Edin l’ho visto muoversi bene, con volontà e determinazione, non ha fatto gol che per un attaccante è importante. Quest’anno ne ha fatti pochi, ogni attaccante ha un anno negativo, ma sta aiutando la squadra. Io pisto di botte, mi auguro ci possa dare una grossa mano”.
Qual è l’imperativo con la Samp? Pellegrini come sta?
“Stimo molto Giampaolo, le sue squadre giocano un ottimo calcio, dovremo essere bravi a verticalizzare molto e subito. Pellegrini sta bene, non ha i 90 minuti, valuterò se farlo partire dall’inizio o a gara in corsa. Quando è entrato con la Fiorentina ha cambiato la gara, è un pezzo importante”.
Il compagno ideale di Manolas?
“Sono tutti e tre buonissimi giocatori. Fazio ha fatto un secondo tempo sontuoso, ho visto il Fazio dei bei tempi, ha vinto tutti i duelli. Jesus è stato sempre presente quando l’ho chiamato, Marcano è il più bravo a giocare la palla. Sono tutti e tre ottimi calciatori”.
