Zeman: “Lo spogliatoio della Roma? Bello e spazioso…”

Zeman: “Lo spogliatoio della Roma? Bello e spazioso…”

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Mister Zeman ha parlato alla vigilia della gara con il Torino di domani sera. Ecco le sue parole.

Se dovesse descrivere con un aggettivo lo spogliatoio della Roma?

Bello e spazioso”.

Vuole aggiungere qualcosa alle dichiarazioni rilasciate da Franco Baldini nei suoi confronti?

“Che altro posso aggiungere? Sono felice che la società abbia fiducia in me, io continuo a crederci come ci credono loro”.

E’ contento delle parole di Baldini nei suoi confronti?
Stimoli e motivazioni aiutano sempre. In questo caso possono esser una spinta in più per dimostrare che questa squadra può fare un ottimo calcio”.

Per domani ha deciso la formazione? Ci sarà una chance per Destro?
Mattia sa che siamo in tanti e che arriverà anche il suo momento e ci sarà il suo spazio. Io ci conto, la società ci punta, poi vedremo se sarà domani o un altra volta”.

Il dissidio con Pjanic è chiarito?

Il ragazzo è venuto a chiedermi scusa per quel che ha detto. Son cose che nel mondo del calcio capitano sempre. Io ci sono abituato dopo tutti questi anni. Gli è uscito un qualcosa perchè era nervoso per la partita e perchè, come tutti, vorrebbe giocare di più”.

Ritiene che la poca chiarezza espressa dalla società in questo ultimo periodo possa aver influito sul gruppo?
Penso che la confusione la facciano i giornalisti, io come allenatore sono sempre stato trattato alla stessa stregua, non è stato mai detto niente di diverso. All’interno di Trigoria sappiamo quello che facciamo e come lo facciamo”.

Si parla di uno spogliatoio spaccato e di qualche giocatore che non è d’accordo con i suoi metodi di lavoro.
Anche su questo argomento son state date vostre interpretazioni., io dall’interno non ho mai avuto nessun giocatore che si sia venuto a lamentare. A me Daniele De Rossi non ha mai detto niente, quello che si dice fuori mi interessa in maniera molto relativa, io so come stanno le cose realmente così come le sanno i miei ragazzi”.

Che reazione vuole vedere domani sera contro il Torino di Ventura?

La squadra deve giocare al calcio e rimanere concentrata per tutti i 90 minuti”.

Ha povato anche Balzaretti a destra e Dodò a sinistra…
“Mi sembra ovvio poichè Piris non c’era perchè con la nazionale e Taddei è infortunato. Puo’ essere una soluzione anche per il futuro…

Lei disse una volta di non essere ossessionato dai risultati. E’ sempre così? E per lo scudetto?
Io non sono ossessionato dalla vittoria  ma è normale che come allenatore voglia vedere la mia squadra raggiungere determinati  risultati che per il momento non sono arrivati più per distrazioni che per altro. Gli obiettivi? Ci devono essere sempre ed io sin dal ritiro pensavo, e penso tutt’ora, che questa squadra era e sia competitiva. Deve provare a vincere e non deve temere nessuno”.

Gira voce che nessuno si voglia prendere le responsabilità delle proprie azioni.
Sono contento della squadra e di come giochiamo, abbiamo preso gol strani e brutti, la mia speranza è che in futuro avremo la possibilità di sfruttare gli errori degli avversari”.

Come si spiega tutte le rimonte subite ed i 14 punti persi?
E’ un problema normale del calcio, succede che vai in vantaggio e poi perdi o che vai sotto e poi vinci: è il calcio, è tutto qui”.

E’ soddisfatto dell’impegno dei suoi giocatori durante la settimana e nel corso della partita? Chi giocherà centrale di centrocampo contro il Torino?

“Ho a disposizione una squadra giovane e che lavora tanto, Castan è in nazionale brasiliana, Tachtsidis in quella greca e Florenzi in quella italiana: sono soddisfazioni per i ragazzi e per la società, nonostante non arrivino i risultati. Chi giocherà in mezzo lo vedrete domani”.

Si è mai sentito in bilico o all’ultima spiaggia?
Alleno da 40 anni, so come vanno queste cose ma a me la società non ha mai dato l’impressione di volersi sbarazzare di me fino a questo momento, ovvio che se perdi sette partite di fila  ti devi sentire in difficoltà, noi non lo abbiamo ancora fatto”.

Un suo giudizio positivo e uno negativo su Lamela? 

Fino a ieri era capocannoniere del campionato, non era abituato a fare così tanti gol, può migliorare ancora ma già così mi sta dando molte soddisfazioni”.

In base agli esterni d’attacco, che caratteristiche devono avere gli interni di centrocampo:
Dipende, a volte si fanno combinazioni con un interditore, un costruttore e un mediano, io ho fatto tanti campionati con tre giocatori tecnici anche se la fase di contenimento non viene nel migliore dei modi. Ciò non toglie che si può fare del buon calcio anche con tre giocatori tecnici”.

Cosa manca alla Roma per raggiungere continuità di rendimento come accaduto a Pescara?
I risultati di Pescara? In un mese, lo scorso anno, abbiamo perso 4 partite di fila ma la squadra ci teneva tanto. Sono convinto che questa squadra farà di tutto per vincere, gioca un calcio bello. Penso che molti giocatori si debbano ambientare: Maradona, Platini e Zidane non rendevano al loro primo anno, poi si sono dimostrati dei fenomeni. All’inizio tutti possono avere problemi di ambientamento e di inserimento“.

Sente di aver sbagliato qualcosa? Cosa bisogna temere del Torino?
Se lavoro può anche capitare di poter sbagliare ma se faccio qualcosa sono convinto di ciò che faccio. Errori grossi non credo di averli commessi ma è normale che visto che sono il responsabile di questa squadra devo anche rispondere dei risultati che finora non sono arrivati soprattutto per mancanza di concentrazione. Il Torino? I granata  fuori casa hanno un ottimo rendimento, si vede che basano molto il gioco sulla fase difensiva, sta a noi cercare di smuoverli: li ho affrontati fino all’anno scorso, sono rimasti su per giù uguali, ma ci vorranno pazienza ed attenzione per arrivare a colpirli”.

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