L’AVVERSARIO – IL CHIEVO

L’AVVERSARIO – IL CHIEVO

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Dopo lo Scudetto della Roma di Fabio Capello, nella stagione 2001-2002 si è affacciata nella massima Serie di calcio una realtà a tutti pressoché sconosciuta fino a quel momento: il Chievo Verona, che negli anni si è fatta ammirare al grande pubblico sorprendendo tutti, raggiungendo perfino, sotto la guida di Del Neri, i preliminari di Champions League.

Con il passare delle stagioni, la grandezza del Chievo – piccola frazione di Verona –  pur mantenendo sempre quel livello di competitività necessario per mantenersi nel calcio dei “Grandi”, è scemata sempre di più.

Dopo aver ottenuto nelle passate stagioni la salvezza in modo onorevole, superando ampiamente la soglia dei 40 punti generalmente necessari per evitare la retrocessione, la squadra clivense oggi sta disputando un campionato all’insegna della mediocrità: 16 sconfitte in 28 partite, 24 punti ottenuti, che la stanno momentaneamente tenendo fuori dalle ultime tre posizioni di classifica, solamente per la pochezza mostrata dalle ultime della classe. Il Chievo dunque, che ha perso terreno dopo la sconfitta di Firenze e con la concomitanza delle vittorie di Livorno e Sassuolo, ha un bisogno estremo di conquistare punti – almeno tra le mura amiche – cominciando dalla sfida di questa sera contro la Roma di Rudi Garcia.

NUMERI E PRECEDENTI: La squadra allenata da Eugenio Corini nelle ultime due partite interne ha ottenuto sei punti battendo il Genoa (grazie ad un discusso rigore concesso allo scadere), e il Catania. Il suo rendimento interno è il peggiore da quando si trova in Serie A: sono solo 4 le vittorie ottenute al Bentegodi, facendosi battere invece per sette volte su tredici gare. Per quanto riguarda lo score fra Chievo e Roma, il club veronese ha sconfitto la squadra giallorossa in casa solamente la scorsa stagione, grazie al gol di Pellissier all’ultimo minuto. Nei dieci incontri precedenti invece, quattro vittorie esterne per il club capitolino e sei pareggi.                        A Verona spesso e volentieri abbiamo assistito a match con numerose reti, su tutti da ricordare il 4-4 della stagione 2005/2006, mentre addirittura in tre occasioni la sfida è terminata sul risultato di 2-2.

L’ultimo successo esterno della Roma risale alla stagione 2009/2010, quando la squadra, allora allenata da Claudio Ranieri, in vantaggio di due reti a zero alla fine dei primi 45 minuti, si trovava in testa alla classifica nell’ultima giornata di campionato; primato svanito alla fine dell’intervallo dopo la rete siglata da Milito a Siena.           La squadra gialloblù dovrà fare particolare attenzione – qualora dovesse giocare titolare – a Mattia Destro, che al Chievo ha segnato quattro volte in sei partite.

La retroguardia romanista invece, dovrà fare grande attenzione ad Alberto Paloschi, che ha stabilito  il suo record personale di marcature in Serie A (otto).

Sempre a proposito di numeri, la nota curiosa dei padroni di casa emerge sul rendimento dagli undici metri: 0 gol trasformati su tre rigori ottenuti.

All’andata fu una rete di Marco Borriello, siglata nella ripresa, a regalare a Garcia la decima vittoria consecutiva. Un girone dopo, la squadra giallorossa ha perso il primato in classifica, e si ritrova a difendere con le unghie e con i denti il secondo posto valido per l’accesso diretto alla prossima Champions League. Il Chievo invece, spera di fare uno sgambetto alla Roma per potersi allontanare dai bassifondi della classifica ed avvicinarsi al traguardo della salvezza che le consentirebbe anche nella prossima stagione di giocare nella massima serie.

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PROBABILE FORMAZIONE CHIEVO VERONA

Chievo (4-3-3): Agazzi; Frey, Cesar, Dainelli, Rubin; Radovanovic, Rigoni, Guarente; Paloschi, Stoian, Thereau.
A disp.: Puggioni, Squizzi, Sardo, Claiton, Canini, Dramè, Bernardini, Bentivoglio, Lazarevic, Calello, Pellissier, Obinna. All.: Corini

Squalificati: Hetemaj (1)
Indisponibili: Paredes, Guana

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