L’”Amarcord” di questa settimana ci porta al 3 maggio 1998. Allo Stadio Olimpico si gioca Roma-Milan, valida per la 15° giornata di ritorno. A pochissime partite del termine, i giallorossi vogliono raggiungere la quarta posizione e riconquistare l’Europa, mentre per i rossoneri c’è ben poco in palio.
Zeman schiera il suo amato 4-3-3 con Chimenti in porta, Candela, Petruzzi, Zago e Aldair a comporre la linea difensiva, Tommasi, Di Francesco e Di Biagio in mediana, e il tridente in avanti formato da Totti, Del Vecchio e Paulo Sergio. Il Milan-bis di Fabio Capello invece si schiera con il 4-4-2, guidato dal duo d’attacco Weah-Maniero. I giallorossi dominano l’incontro fin dall’inizio e nei primi 45 minuti annichiliscono gli ospiti. Lo show degli uomini di Zeman inizia al 16’, quando Vincent Candela tira un missile da fuori area che si insacca alle spalle di Sebastiano Rossi. Quattro giri di lancette dopo Ziege atterra Totti in area e l’arbitro Farina assegna il rigore. Sul dischetto si presenta Di Biagio, che spiazza il portiere milanista. Al 28’ ancora il centrocampista della Nazionale azzurra sfodera un sinistro meraviglioso all’incrocio dei pali. Il poker arriva poco più tardi e lo firma Paulo Sergio, che supera Costacurta e batte Rossi in uscita.
Capello nell’intervallo prova a cambiare qualcosa, inserendo Leonardo per Ziege, ma l’incontro è ormai nelle mani dei giallorossi, che gestiscono senza troppi affanni e realizzano la quinta rete all’83’. Il cross è di Di Francesco, ma la zuccata vincente è quella di Marco Del Vecchio. Finisce 5-0 per i capitolini, che termineranno il campionato quarti a 59 punti. Un misero 10° posto finale invece per i rossoneri, che concluderanno la stagione a quota 44.
