Atalanta-Roma, Match Winner: Adem Ljajic

Atalanta-Roma, Match Winner: Adem Ljajic

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BELLINI-LJAIJC-STENDARDO-DESTRO-Fatemi giocare, datemi fiducia e vi renderò felici. Questo è il messaggio che arriva dal pomeriggio giallorosso bergamasco, lanciato forte dal talento di Adem Ljajic. Il serbo ha preso per mano la Roma e l’ha condotta fuori dalla trappola costruita dall’Atalanta, da una gara iniziata nel peggiore dei modi e finita in festa. Una squadra non brillantissima, incapace nel secondo tempo di creare pericoli contro un’avversaria si grintosa ma povera di valori tecnici. Eppure ha saputo soffrire, con molte sbavature, ma alla fine ha portato a casa i tre punti necessari per la rincorsa alla Juve. Adem ha regalato sprazzi di grande classe, capace di agguantare il pareggio con una splendida azione personale, coronamento di un ottimo pressing attuato a metà campo, condotto dal piede fatato di Pjanic e finalizzato dal numero 8 con un diagonale di destro che si infila nell’angolo alla sinistra di Sportiello, la dove anche con le mani si farebbe fatica a mandare il pallone. Il secondo gol è di nuovo figlio di un momento di lucidità e grande gioco della Roma. Palla gestita bene in disimpegno difensivo da De Rossi (una delle poche cose buone fatte dal centrocampista), sponda di Destro capace di una ottima gara in fase di sacrificio, palla lottata e voluta fortemente da Nainggolan, strappata dopo un contrasto, che la gira per Ljajic, lucido nel riproporre la stessa situazione della prima rete. Invece di calciare, però, la appoggia al belga che di sinistro manda la palla nello stesso, benedetto, angolino. Ha colpito, oltre che l’indubbia ma fino ad ora troppo discontinua classe dell’attaccante, il buon umore ritrovato dall’ex Fiorentina. Mai una faccia storta in campo, primo ad esultare insieme ai compagni e a rincuorare Iturbe al momento della sostituzione. Uscito per dare spazio a Keita, nel momento in cui serviva maggior fosforo e freschezza a metà campo, è stato il trascinatore dalla panchina, tenendo alto l’umore anche nei momenti di maggior sofferenza agonistica. Se riuscisse a mantenersi su questi livelli, saremmo noi a volerlo per dieci anni a Trigoria.

Voto: 7.5

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