Assemblea capitolina sullo StadioDellaRoma, Baglio: “Vogliamo chiudere la discussione entro fine anno”

Assemblea capitolina sullo StadioDellaRoma, Baglio: “Vogliamo chiudere la discussione entro fine anno”

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Valeria BaglioIl presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio, prima dell’inizio dei lavori, oggi in Campidoglio, in cui ci si confronterà sulla delibera legata allo Stadio della Roma di Tor di Valle, si è così espressa a proposito dei tempi sulla alla votazione del provvedimento: “Sullo stadio della Roma ci siamo dati tempi molto chiari. Oggi ci sarà una fase di discussione all’interno della quale ogni forza politica darà il proprio contributo. Ci siamo dati come obiettivo quello di portare a termine la discussione entro l’anno e faremo di tutto perché l’aula lavori confrontandosi e infine decidendo. Lo potremo sapere solo oggi, dopo le 14, orario fissato come termine per la presentazione degli emendamenti e ordini del giorno”.

Nell’assemblea capitolina è intervenuto poi Roberto Cantiani di NCD. Queste le sue parole: “Da amministratore della città di Roma condivido il pensiero del sindaco Marino, lo stadio darà lavoro. A Roma c’è difficoltà a muoversi in maniera indipendente, ma fare lo stadio sarebbe importante. Ogni squadra dovrebbe avere uno stadio di proprietà. Da una parte sono favorevole a questo intervento, al fatto che la Roma abbia uno stadio, dall’altra occorre capire questa pubblica utilità. Da circa due mesi parlo delle grandi difficoltà per la mobilità. L’assessore Caudo nel presentare il progetto dice che la gente deve arrivare a Tor Di Valle con il treno ed io sono d’accordo. Quando mi si parla dello snodo sulla linea B, dove si dovrebbero caricare 20.000 persone, ho fatto un conto: l’ultima persona che salirà sul treno dovrà aspettare tanto tempo. Penso sia una sciocchezza clamorosa il prolungamento della linea B, abbiamo vissuto sulla nostra pelle il problema della B1, è la metropolitana più lenta d’Europa. I ritardi, secondo me, si andranno ad inserire anche ad Eur Magliana/Tor Di Valle ma anche in tutta la linea metropolitana avrà dei ritardi mostruosi. Questa struttura è al collasso, cosa succederà se a questa linea daremo altri carichi?”.

È stato poi il turno di Marco Pomarici: “Voterò si, ma ho più di qualche perplessità. Innanzitutto non sarà lo stadio della Roma, ma lo stadio di James Pallotta. Quali sono i dubbi? Il primo sono gli espropri e le proprietà dei terreni“.

È toccato a Imma Battaglia: “Vorremmo esprimere una serie di perplessità. Perché l’istituto di urbanistica ha dato parere contrario e perché noi pensiamo che il trasporto verso un’opera importante debba muoversi pensando al 50% di trasporto pubblico e non a un’opera di un modello di trasporto intermodale. Vogliamo sapere quali uffici le aziende porteranno a Tor di Valle. Vogliamo privare a Roma inutili speculazioni finanziarie; dobbiamo essere sicuri sulla sostenibilità economica ed evitare altri casi come la Nuvola dell’Eur. Si devono fare le cose giuste. Basterebbero per realizzare lo stadio 59000 dei 300000 metri cubi del progetto, che fin qui rimane troppo vago. Si deve essere chiari su che tipo di lavori fare sulla Roma-Lido, su come la gente arriverà allo stadio dagli aeroporti. Vogliamo chiarezza punto per punto”.

Enrico Stefano: “Mi soffermo sulla parte della mobilità di questa delibera. Mi ha colpito che il 62% delle opere siano destinate a strade e parcheggi. Nel 2015 non è possibile, è un numero che non possiamo tollerare. Non si parla più a questo punto dello Stadio della Roma, ma di un quartiere che al suo interno avrà un impianto sportivo”.

Hanno concluso la seduta le parole di Virginia Raggi: “Lo stadio è una foglia di fico per giustificare la costruzione di un milione di metri cubi di cemento. In questa città ci sono tantissimi immobili già vuoti. Non dobbiamo fare la parte dei tifosi, l’assemblea è ormai diventata una partita, se sei contrario al progetto allora sei della Lazio”.

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