BALDISSONI: “Vogliamo eliminare le barriere. Paredes? E’ un giocatore della Roma, non...

BALDISSONI: “Vogliamo eliminare le barriere. Paredes? E’ un giocatore della Roma, non vuole andare via”

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A margine della conferenza stampa di presentazione di Bruno Peres, il direttore generale Mauro Baldissoni, ha risposto ad alcune domande dei cronisti presenti:

Paredes partirà?
“No, Spalletti ha detto che il giocatore vuole giocare con continuità e quindi magari può essere interessato a considerare proposte di altre squadre ma non ha chiesto di partire, non si permetterebbe mai di farlo e comunque non decide soltanto lui. Quindi continuiamo a dire che Paredes è un giocatore della Roma con soddisfazione di tutti”

State lavorando sulla situazione stadio? Si è palesato un certo nervosismo della tifoseria sulle nuove disposizioni di sicurezza
“Voi sapete che lo stadio Olimpico è stato soggetto di misure di sicurezza da chi gestisce l’ordine pubblico. Noi ci siamo dati da fare per agevolare l’accesso all’impianto anche se c’è stato un grande equivoco perché non cambia nulla per l’accesso allo stadio rispetto agli altri anni. Il ministero degli interni ha preso un nuovo software per fare delle comparazioni visive, utili a livello investigativo che sono utilizzati solo ai fini di salvaguardia della sicurezza, non per peggiorare l’accesso allo stadio per i tifosi. Riguardo la circolazione intorno allo stadio, voi sapete che viviamo un periodo particolare legato alle minacce terroristiche. E’ stato deciso di tenere libere le vie di accesso vicino allo stadio non consentendo di parcheggiare in divieto di sosta o in doppia o terza fila. Quando si esauriscono i parcheggi legittimi si favorirà il parcheggio in zone predisposte in cui verranno potenziati i mezzi pubblici. Noi continueremo a fare tutto quello che possiamo per poter ristabilire quello che dovrebbe essere normale: la fruizione di un evento sportivo come momento di gioia. Il tifoso è semplicemente qualcuno che si reca allo stadio per godersi una partita. Il tema della sicurezza deve intaccare chi vuole compiere attività terroristiche o illegali, e questo è un concetto da cui noi non vogliamo retrocedere. Le barriere? Noi vogliamo eliminarle in tutto lo stadio, non solo nelle curve, e stiamo progettando uno stadio in cui non saranno presenti”

Cos’è successo tra Castan e la Sampdoria?
“Non credo sia successo niente. Castan aveva l’interesse di molte squadre ed evidentemente dopo qualche settimana la valutazione tecnico-tattica della squadra ha fatto sì che l’interesse sempre vivo del Torino lo ha fatto trasferire perché ha ritenuto potesse essere la migliore destinazione per lui e ce lo auguriamo pure noi”

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