“Di Francesco va lasciato lavorare in pace, perchè ha grandi qualità”. Così Dario Bonetti, ex difensore della Roma di metà anni 80′, ai microfoni di Centro Suono Sport – nel contenitore pomeridiano 1927 On Air – “Eusebio sta facendo un percorso importante, lo scorso anno la Roma ha disputato una grande stagione. Il gap con la Juve al momento è incolmabile, perchè non si riesce a mantenere i grandi giocatori. Non si possono cambiare 5-6 giocatori tutti gli anni e sperare di raggiungere così la Juventus. Zaniolo? E’ un giovane talento, sul quale la Roma ha fatto benissimo investire, che va plasmato ancora, ma che ha mostrato straordinarie qualità per l’età che ha. Un grande colpo di Monchi. La Roma mi è rimasta dentro, per me è stata casa nel vero senso della parola, sono diventato e rimasto romanista, perchè veramente ti entra nel cuore. Ricordo ancora quegli anni straordinari, ricordo con rammarico la finale di Coppa dei Campioni persa, eravamo fortissimi. Per l’epoca fu una scalata incredibile, oggi è più facile qualificarsi alla Champions. Fu l’apice di un progetto sportivo e societario, ci penso spesso e mi resta il rammarico per non esser riusciti a vincerla. Pagammo il fatto forse di giocare in casa, la pressione era enorme e pagammo sicuramente il fatto che ci preparammo per 20 giorni, sovraccaricandoci mentalmente.
