Champions, Garcia: “Voglio un Olimpico di fuoco” Totti: “Bello tornare in Champions”

Champions, Garcia: “Voglio un Olimpico di fuoco” Totti: “Bello tornare in Champions”

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Totti Garcia conferenza 1Queste le parole in conferenza stampa di Rudi Garcia e Francesco Totti, alla vigilia dell’esordio in Champions League contro il CSKA:

GARCIA

L’ha definita una partita difficilissima, una gara da vincere per forza quali sono le vere difficoltà?
“Abbiamo lottato tanto per essere in Champions, dobbiamo giocarcela. Il Cska non è la squadra più debole del girone, in questo momento hanno giocato 7 partite, noi solo due. Ma mi aspetto tanto dai ragazzi, siamo pronti e dobbiamo giocare con gioia e entusiasmo. Sarà una gara difficile, ma faremo di tutto per uscire con i 3 punti”

Che tipo di difficoltà può creare il CSKA?”
“Checco ha detto una cosa giusta. In champions non ci sono squadre di livello basse, partecipano sempre i russi a queste competizione, hanno maggiore esperienza di noi. Sfrutteremo la presenza dietro di noi dei nostri tifosi, hanno tanta velocità davanti. Faremo in modo di imporre il nostro gioco, di essere efficaci nei momenti importanti”

Avete studiato la giusta strategia?
“Si, non dico mai nulla sulla formazione, abbiamo studiato forze e debolezze del Cska, faremo di tutto per primo giocare il nostro gioco, che deve essere efficace e mettere in difficoltà i russi, dopo faremo in modo di vietare a loro di sfruttare le loro numerose qualità”

Totti Garcia conferenza 2Più facile per voi affrontare il CSKA piuttosto che l’Empoli, che si chiude in difesa?
“Il Cska sa fare tutto: sono bravi nelle ripartenze, hanno giocatori solidi, ma abbiamo dimostrato anche quest’anno che sappiamo tenere la palla, sfruttare gli spazi che creiamo, anche sfruttare gli spazi quando facciamo uscire gli avversari, mi fido del fatto che faremo buone scelte sulla strategia della partita all’inizio e durante i momenti importanti”

Ha usato già 17 giocatori, di tutti questi solo 4 hanno fatto 180 minuti, è stata un’idea per le gambe, o per la testa?
“Per entrambe, non posso dire che tutta la rosa è importante e poi giocare due partite consecutive con la stessa squadra, allora erano scelte per vincere le partite, e per mostrare anche ai miei giocatori che ognuno è importante, che ognuno durante la stagione avrà la possibilità di dire la sua e dare il meglio”

Quali differenze ci sono tra Lille e Roma nell’esordio in Champions?
“Ci sono tanti giocatori russi che sono gli stessi, stesso allenatore, ma per me è totalmente differente: oggi affronto la Champions con la Roma, cambiano tante cose, dobbiamo entrare in questa competizione con molto entusiasmo, godendo ogni secondo, anche se ci saranno momenti difficili, ma abbiamo visto che quando la squadra è mentalmente al massimo, possiamo fare grandi cose. Siamo tranquilli, per me non ci sono pressioni in Champions, ci vedono in molti fuori dagli ottavi, per noi sarà bello provarci e fare un exploit, e sicuramente se iniziamo bene domani, sarà una buona cosa per affrontare le partite successive, ma se non vincessimo, il discorso non sarà chiuso. E’ un mini campionato, che non si sa mai come vanno le partite, fare dei pronostici è impossibili”

Quanto è importante il calendario con la Roma che inizia e finisce in casa?
Sicuramente la doppia gara contro il CSKA è importante perchè andremo in Russia in inverno, vedremo come sarà il clima e il campo. L’ho già fatto in passato ed è andata bene perchè vincemmo 2-0 in casa loro. Il fatto di iniziare e finire il girone in casa, è bello perchè ci sono i nostri tifosi, mi aspetto un Olimpico di fuoco domani, possono aiutare noi, spingere i nostri quando abbiamo bisogno e dare fastidio a loro. Lo stadio deve seguire la Curva Sud, il termometro è là, e di loro sono fiducioso perchè saranno al 100% come i nostri”.

La differenza atletica può fare la differenza?
“Preoccupato no, ma iniziare il 30 agosto non ha senso: abbiamo giocato la prima, poi sono andati via i 16 nazionali, dopo due settimane abbiamo subito la Champions, per loro è un vantaggio, ma conterà anche l’intelligenza nostra, so che i miei giocatori sono pronti, tutti al 100%, per giocare 95 minuti. Dobbiamo fare di tutto per vincere”

Totti Garcia conferenza 6TOTTI

Girone di ferro, per gli altri, secondo i tifosi, la vedi come loro?
“Credo sia di buon auspicio, quando fai una competizione così importante, tutte le squadre sono forti, ce ne sono 4 più forti, ma le altre sono tutte sullo stesso livello. Girone difficile, che ci piace, le affronteremo tutte a viso aperto sperando di mettere in difficoltà le altre squadre”

Una tua analisi sulla Roma, questa è la Roma più forte di sempre in quella che hai giocato?
“Non è semplice fare paragoni, ho giocato con grandi giocatori, delle squadre diverse, sia quella di Capello, sia quella di Spalletti e questa. Spero di arrivare il più lontano possibile, è il nostro obiettivo. Penso al presente, inutile fare paragoni, Spero di poter fare meglio di quella di Spalletti”

Da capitano giochi la 50esima partita, in Champions, che effetto fa? Te lo aspettavi?
“Mi ritengo fortunato a giocarla a 38 anni, credo in me stesso, sono contento di quello che ho fatto e sto facendo, l’età passa ma non si sente. Spero di dare ancora tanto per questa maglia, quando non ce la farò più sarò il primo a dirlo. E’ una gara importante, tornare in Champions gratifica me e la Roma come squadra, queste partite la Roma deve giocarle quasi tutti gli anni”

A 38 anni non sei cambiato, gli anni sono passati dal 2001, il calcio italiano è però cambiato, cosa pensi di questo?
“Ci sono squadre più forti delle italiane, come il Real, il Barcellona etc.. In Italia per l’Europa c’è la Juve, il Milan anni fa e l’Inter che ha vinto la Champions recentemente, ma lì ti fermi, è normale che ci siano squadre più forti”.

La cessione di Benatia è stata una liberazione per lo spogliatoio? Avete provato a trattenerlo?
“Un po’ tutti ci abbiamo provato, ma l’ultima parola spetta al giocatore. Lui voleva andare via, e la società ha fatto le sue valutazioni. E’ un ragazzo straordinario ma ormai un capitolo chiuso”

Totti   conferenza 5La Roma è mentalmente pronta per seguire il cammino dell’Atletico Madrid?
“lo dirà il campo, noi cercheremo in tutti i modi di fare il nostro gioco, di mettercela tutta, affronteremo grandi squadre, speriamo e cercheremo di fare come l’Atletico, non sarebbe male”

In quante squadre europee non avresti spazio?
“Poche (ride ndr) non lo so non ci ho mai pensato, ho avuto la fortuna di vestire una sola maglia, ho spesso giocato, quindi è stata una scelta giusta”.

Eremenko domani ti chiederà la maglia, Modric ha detto che sei un suo idolo, a livello internazionale non hai sbagliato a sposare questa causa a vita?
“Sono due cose differenti: una è se avessi giocato nel Real o nel Barcellona avrei vinto di più, è la realtà dei fatti, poi magari andavo io e perdevano sempre; fortunatamente ho tanti estimatori anche in Europa, questo significa che con la Roma abbiamo fatto bene anche in Europa”.

 

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