Champions Roma, a Mosca terza vittoria di fila in Coppa: ottavi a...

Champions Roma, a Mosca terza vittoria di fila in Coppa: ottavi a un punto

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LEGGO (F. BALZANI) – – Zitti e mosca, almeno in Champions. La Roma in Russia ottiene il pass virtuale agli ottavi grazie alla terza vittoria di fila nella competizione europea più prestigiosa (non accadeva dal 2008). Quella in cui la squadra di Di Francesco riesce, almeno nei risultati, a cancellare il disastroso cammino in campionato. È finita 1-2 in un Luzniki stracolmo e contro un Cska che ha tenuto testa ai giallorossi fino all’espulsione di Magnusson al 56′. Un episodio determinante in una partita giocata alla pari con la Roma che nel primo tempo si era portata in vantaggio con Manolas e sprecato il raddoppio con Florenzi e Dzeko. Nella ripresa è salito in cattedra il Cska e la rete di Sigurdsson, dopo una discesa di Akhmetov che ha spezzato in due la difesa, ha fatto tremare la Roma prima del rosso a Magnusson e del gol (in sospetto fuorigioco visto il tocco di ginocchio di Dzeko sull’assist fortuito di Cristante) di un Lorenzo Pellegrini sempre più decisivo.
Poi è tornata la paura, e il Cska ha avuto sin troppo campo in inferiorità numerica. Di Francesco è contento solo del risultato: «Potevamo fare molto meglio nella gestione della gara, non mi piace vedere la mia squadra che si accontenta e si ferma quando può fare un altro gol. Non voglio che si scherzi troppo. Ci facevamo sorprendere troppo dietro le spalle dei due mediani. Vedo comunque una crescita, ma le partite vanno chiuse prima. Ora dobbiamo recuperare le energie, con la Samp cambierò qualcosa». Anche perché la differenza punti tra campionato e Champions fa riflettere: 1,3 a partita quella in serie A; 2,2 quella in Europa. Ora basta un punto tra Real e Plzen nelle ultime due gare del girone per qualificarsi di nuovo agli ottavi e portare nelle casse romaniste almeno 20 milioni. Un traguardo che allontanerebbe i gufi (vedi Sousa) e renderebbe ancora più salda la panchina di Di Francesco. «Ma noi abbiamo piena fiducia in lui, sta facendo un lavoro molto importante. Le difficoltà dei nuovi? Dani Alves l’abbiamo dovuto aspettare un anno e mezzo…», le parole di Monchi a pochi minuti dal fischio di inizio della partita. Quasi una profezia vista la prestazione di Kluivert. «La continuità aiuta tutti sotto ogni punto di vista. Sono venuto qui per giocare. Sono contento della mia scelta e sono certo di poter far bene in futuro. Oggi mi è mancato solo il gol», ha detto l’olandese. Notizie positive pure dalla Primavera: la vittoria n Youth League per 1-2 col Cska grazie alle reti di Celar e Bouha ha portato De Rossi al secondo posto e riaperto i discorsi qualificazione che sembravano chiusi.

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