E’ difficile anche per chi vi scrive riuscire a trovare un migliore in campo nella Roma di ieri. Una squadra preda di non si sa quali demoni, incapace di reagire ad un periodo buio, disarmante nella sua pochezza e devastata nella gambe, complice una condizione fisica grottesca. Una Roma che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro un Chievo modesto ma ben messo in campo, senza individualità di spicco ma organizzato e capace di non farsi bucare dalla squadra più sterile di questo scorcio di Campionato. Chievo che in un paio di occasioni prova a mettere la testa fuori dal guscio, presentandosi nell’area di rigore romanista con velleità di segnare anche un gol. Ad impedire il disastro completo ci ha pensato Morgan De Sanctis. Il portiere giallorosso, al momento del bisogno, si è fatto trovare pronto, chiudendo la strada a Pellissier, che aveva tentato di smarcarlo per poi insaccare. Invece, l’ex Napoli, è stato bravo a non abboccare alla finta del centravanti clivense, rimanendo in piedi fino all’ultimo per poi tuffarsi sul pallone deviandolo e sventando il potenziale colpo da ko. Bravo anche in un intervento su Meggiorini, attento e preciso a non far concludere la punta veronese. Magra consolazione la prova dell’estremo difensore, unico a spiccare in un pomeriggio morto, che lascia solo tante domande e poche risposte nel popolo romanista. Se non altro, il confuso Garcia potrà avere un appoggio nel suo numero 26, che sa ancora fare il proprio mestiere, anche se in questa stagione lo ha sempre mostrato.
Voto: 6.5
