Comune/ Barriere Stadio Olimpico, De Priamo-Ghera (FdI): “Roma non è capitale tifo...

Comune/ Barriere Stadio Olimpico, De Priamo-Ghera (FdI): “Roma non è capitale tifo violento. Sport a Roma rischia di morire”.

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“Una situazione che va chiarita una volta per tutte, nell’interesse dei tifosi di Roma e Lazio ma soprattutto della città di Roma, che non può più vedersi ingiustamente affibbiata l’immagine di città in cui lo sport è solo spazio di manovra per facinorosi e violenti. Roma, lo Stadio Olimpico e le tifoserie delle due squadre della Capitale non possono essere oggetto, uniche in Italia, di provvedimenti di sicurezza eccezionali le cui motivazioni mai sono state del tutto chiarite”.

Così in una nota i consiglieri di Roma Capitale Andrea de Priamo e Fabrizio Ghera, a corredo della richiesta formale alla presidenza della Commissione Personale e Sport di convocazione di una seduta in indirizzo legata alle problematiche dell’Olimpico, della divisione delle curve e della cattiva fruibilità dello stadio stesso da parte dei tifosi.

“E’ arrivato il momento, nell’attesa che ognuna delle due squadre di Roma possa giocare in un suo stadio di proprietà, che tutte le realtà preposte dicano cosa vogliono fare del tifo e soprattutto dello sport a Roma. Non è più acettabile l’immagine – concludono – di una città composta di tifosi violenti, dove per andare a vedere una partita non è più dato nemmeno sapere dove lasciare l’automobile visti i cordoni di sicurezza. Ci si dica se a Roma si vuole far morire il calcio e si faccia chiarezza sul destino dello sport in quella che, lo ricordiamo, è e rimane sempre la Capitale d’Italia e meriterebbe più rispetto”.

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