CONF. STAMPA GARCIA : “A Torino per vincere. Daremo il massimo”

CONF. STAMPA GARCIA : “A Torino per vincere. Daremo il massimo”

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all roma  Garcia 5Dove la Juventus è più forte della Roma, e dove la Roma è più forte dei bianconeri?

“Non lo so, la gara di domani non darà risposte. Siamo forti come loro ed entrambi abbiamo punti forti e punti deboli. La cosa più importante è vincere, ma al di là del risultato di domani, resteranno tanti punti da assegnare.”

Florenzi recuperato, giocherà Destro?

“Per Alessandro non ci sono dubbi, domani sarà con noi, oggi si è allenato, abbiamo preferito fare attenzione alla sua schiena, ma domani sarà al 100%. Per la formazione aspettiamo domani come sempre”.

Ha dei dubbi solo per l’attacco?

“Non lo so. Andremo a Torino per vincere, come facciamo sempre, contro qualsiasi avversario e su tutti i campi. Sono contento di avere a disposizioni tutti, tranne Balzaretti, che settimana prossima probabilmente rientrerà. Bello avere tanti giocatori per tante scelte da fare”.

Che idea ha della Juve, in quale aspetto ha qualcosa in più?

“La Juve sono programmati per vincere tutto, hanno una rosa fortissima, due squadre dello stesso livello, se non gioca uno gioca un altro senza perdere equilibrio. Giocheranno in casa ed è forse un vantaggio per loro. A parte i romanisti, tutti gli  altri pensano che abbiamo già perso, invece non è così. Non abbiamo nulla da perdere. Conte l’ho conosciuto qui a Trigoria, abbiamo parlato 5 minuti, è un allenatore che ha vinto, molto bravo, molto forte”.

Dopo un girone di andata, dal punto di vista tecnico-tattico, tu e Conte avete portato qualcosa di nuovo nel calcio italiano?
Non lo so, non posso dirlo io. Sono solo 6 mesi che sto qui, ho fatto il mio lavoro, faccio in modo di giocare il mio calcio, per il momento va bene, siamo imbattuti, abbiamo la miglior difesa d’Europa, abbiamo segnato 35 goal, sono numeri che portano la Roma in alto, solo questo mi interessa, voglio proseguire così nel 2014″.

La Juve ha un modo diverso di affrontare le grandi, che aggredisce sin dal primo minuto, lei teme un inizio a 100 all’ora?

Dobbiamo vedere anche le partite di Champions, anche con queste squadre hanno fatto cosi, abbiamo bisogno di essere concentrati tutta la partita, non solo all’inizio, non deve cambiare nulla se prendiamo goal o se segniamo, dobbiamo giocare con convinzione, dobbiamo essere efficaci sui loro punti forti, sappiamo che sono una grande squadra, due calciatori davanti che segnano tanto, hanno Pirlo, calciatore di fama mondiale, giocheremo al massimo”.

Aiuti arbitrali alla Juve che ne pensa?
“E’ una gara con due grandi squadre, con un grande arbitro, e quindi vincerà il migliore”.

Rammarico per il cammino straordinario, ma con 5 punti di distacco dalla Juve?

No perchè vuol dire che la Juve sta facendo un cammino straordinario, non fa niente, il nostro primo obiettivo è tornare in Europa, non ci interessa cosa fanno gli altri, complimenti a loro per il percorso in campionato e vedremo cosa succederà al ritorno”.

La Roma di oggi somiglia alla Juve di due anni fa, la Juve per lei è un modello?

“Non giochiamo con lo stesso modulo, il 40% delle squadre giocano con una difesa a 5, questo mi ha colpito molto, la Juve interpreta bene questo modulo, noi andremo a Torino per giocare il nostro calcio, per essere attori protagonisti, ribatteremo colpo su colpo”.

Lei andrebbe mai alla Juventus?

“Cos’è un corso di storia? (ride ndr) Scusate se non conosco  bene la storia del calcio italiano. Comunque io sono parte del progetto della Roma al 100%”.

Sente la rivalità della Juve nell’ambiente?

“Se c’è una pressione, questa è meravigliosa, perchè vuol dire che il secondo gioca in caso del primo, se fossimo ottavi non ci sarebbe pressione. Ma preferisco avere questa pressione, perchè vuol dire che stiamo facendo bene dall’inizio, io faccio questo mestiere come i miei giocatori per giocare gare di questo livello, firmerei per giocarle tutte le settimane, c’è il miglior arbitro di Italia, il campo più bello per struttura.”

Totti in settimana ha detto che manca un pò di cattiveria, ma individualmente la Roma è più forte della Juve?

“Francesco ha detto che siamo una squadra forte, che crede nel progetto attuale, questo mi piace molto, perchè lui è come un faro, se ci crede lui è più facile per gli altri di essere ancora più forti, il Capitano prende il gruppo e va avanti e questa è una buona cosa”.

Mercato, in entrata e uscita ha posto particolari condizioni?

“Sono qui per parlare della gara di domani, non è il momento di parlare di mercato”.

A livello mentale quanto è importante fare risultato domani a Torino?

“Del risultato non si può parlare perchè ancora non lo conosciamo, sul percorso della Roma per il momento abbiamo fatto bene contro le grandi, Napoli Inter Fiorentina, per questo voglio vedere sul piano tattico come la Roma reagirà contro la Juve, se farà bene o meno, ma contro i bianconeri ci sarà anche il ritorno in casa  e quindi non cambierà nulla per il risultato. Certo meglio vincere, ma non dobbiamo pensare a questo, dobbiamo solo pensare ad andare in campo e dare tutto, uscire a testa alta, con il sentimento di aver fatto di tutto per vincere”.

Se fosse una finale, chi ci arriverebbe meglio? Chi è più squadra tra le due?

“Difficile rispondere, sono sempre attento a non dire delle cose sulle altre squadre, perchè non mi piace quando si parla della mia squadra, magari male, come si fa a parlare di una squadra se non la si allena. Sono contento dei miei giocatori, siamo secondi perchè abbiamo una fame da lupi, tanta determinazione, qualità talento, un grande gruppo. Avete sottolineato che quando segniamo un goal è quasi come se avessimo segnato nella finale della coppa del Mondo, quando uno è in  difficoltà ci sta un altro che corre ad aiutare il compagno. Se foste allenatori di una squadra cosi sareste carichi, motivati ma tranquilli”.

Con 8 punti di distacco, in caso di sconfitta, come si carica la squadra affinchè gli obiettivi restano gli stessi?
Io penso che dovrò abbassare l’entusiasmo della gente in caso di vittoria, si parlerà di Scudetto, ma mancheranno tante partite, a me interessa solo fare la migliore partita a Torino”.

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