Conferenza Garcia: “Toloi non ci sarà. Campionato chiuso. Serve una rosa ampia”

Conferenza Garcia: “Toloi non ci sarà. Campionato chiuso. Serve una rosa ampia”

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Rudi GarciaQueste le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa, prima della gara contro il Catania:

Toloi come sta, recupererà? Ritiene che possa giocare Romagnoli o c’è Benatia?
“Toloi non sarà convocato, sente troppo dolore, si è fermato anche Castan prima dell’allenamento, Benatia e Romagnoli stanno bene, poi ci sono anche De Rossi e Jedvaj, troveremo due uomini per domani, e saremo comunque competitivi”

Una vittoria della Roma metterà pressione alla Juve?
“Il campionato è chiuso, il nostro risultato non cambia nulla, ma andremo per vincere come sempre anche perchè vogliamo allungare la striscia, ma sappiamo che a Catania è sempre difficile, daremo tutto, ma il campionato è chiuso. Complimenti alla Juve, grande società e grandi giocatori, ma se hanno fatto questo campionato da record, è anche grazie a noi che abbiamo spinto tanto da dietro, e viceversa“.

Quindi non ci crede più?
“Non me lo aspetto più”

Per la Champions servirà una Roma più competitiva?
“Giocheremo la Champions e faremo di tutto per rappresentare l’Italia con voglia e con onore, cercheremo di vincere più partite possibili, anche per il ranking uefa”.

Lei è sempre stato attento per buona parte di stagione le vicende del campionato italiano, ultimamente è sembrato più dentro le vicende del nostro calcio. L’anno prossimo avremo un Garcia padrone del calcio italiano?
“Non lo so imparo ogni giorno, soprattutto è importante conoscere non solo le persone, ma anche le società, i dirigenti che lavorano nel calcio, ho iniziato quest’anno a conoscere, per avere un quadro generale, ci vuole ancora un pò di tempo.”

Conte ha definito le sue parole chiacchiere da bar, poi lo abbiamo sentito parlare di arbitri, è stato incoerente?

“Non contate su di me per continuare a giocare nel cortile della scuola, suono la campanella della ricreazione”.

La Roma andrà a Catania e giocherà con la solita determinazione?
“Andremo per vincere, non so se vinceremo, io sono motivato al massimo, perchè abbiamo fatto 9 vittorie di fila, voglio la decima, anche se abbiamo problemi in difesa, ma abbiamo una squadra che ha fame, che vuole vincere, anche per l’anno prossimo è importante giocare bene, anche perchè un professionista si vede anche quando non c’è più un obiettivo specifico di classifica, come pensiamo ora, ma si deve giocare al massimo per il rispetto del campionato”.

Guardiola è stato criticato nonostante le vittorie, teme il risvolto negativo della medaglia per lei il prossimo anno?
“No non temo nulla, ma non sono ingenuo: quando si vince è più facile per un allenatore avere un ambiente a suo favore, ma quest’anno abbiamo dimostrato in alcuni momenti di difficoltà che con la qualità della rosa, degli uomini, si può uscire da questi momenti, dopo le due sconfitte abbiamo fatto strisce di vittorie, il carattere c’è nella squadra, nello staff, dobbiamo proseguire così”.

Ritiene che la Roma sia la vincitrice morale in campo e fuori, visto ciò che è accaduto?
No il titolo morale che ritengo è il fatto di aver visto questo anno durante la stagione i nostri tifosi ritrovare l’orgoglio per la propria squadra, vuol dire che abbiamo giocato bene e abbiamo dato tutto sul campo, abbiamo avuto sempre un atteggiamento di squadra, ognuno ha dato il meglio anche quando eravamo un pò in difficoltà sul piano numerico, su questo punto dobbiamo lavorare in vista della prossima stagione, perdere giocatori importanti come Strootman, Balzaretti, Gervinho e Totti, saranno perdite importanti se non avremo una rosa più ampia”.

Italia superata anche dal Portogallo in Europa, cosa manca al calcio italiano? Castan che problema ha ?
“Castan ha sentito un dolorino muscolare, valuteremo domani con i dottori, non prenderemo rischi.  Non sarà semplice il prossimo anno, perchè saremo quasi certamente nella quarta fascia, ci saranno due se non tre grandi squadre, abbiamo visto il Napoli che ha fatto una bella Champions, ma non è andato avanti. Su questo dovremo riflettere perchè se vogliamo andare avanti il più possibile, dovremo essere pronti, con fiducia ma dovremo avere le possibilità di farlo”

A che punto è il processo di crescita della squadra in vista dell’Europa?
Nessun squadra può fare una stagione intera giocando sempre al 100%, questa stagione poche volte abbiamo avuto dei piccoli cali, ma sul ritmo delle squadre europee io credo che il nostro campionato sia  molto duro, in Portogallo pure è difficile, magari lì però si può far riposare dei giocatori, qui non si può fare. Però il Benfica l’anno scorso ha perso tutto, tre finali, e mi piace vederli che hanno vinto il campionato e vanno di nuovo in finale in Europa e in campo nazionale, questa è la strada da seguire per noi, hanno continuato a lavorare bene al di là delle sconfitte, quest’anno noi non vinceremo ma l’anno prossimo dobbiamo fare del surf su questa acqua positiva che abbiamo sotto di noi”.

Qual è la cosa che più l’ha delusa del calcio italiano?
“Gli stadi, l’Italia ha bisogno di nuovi impianti, come la Roma lo sta facendo, la Juve su questo punto è un modello da seguire, ha il suo stadio, ma l’Olimpico è uno stadio particolare, ma sarà ancora più forte il pubblico in uno stadio moderno, dove si arriva facilmente, dove sta bene e vede bene, il presidente ha capito subito questo particolare, Pallotta ha capito che per sviluppare il brand servisse lo stadio nuovo”.

De Rossi al centro della difesa, potrebbe tornare a centrocampo Florenzi?

Si tutto vero, c’è Taddei, possiamo anche giocare a 2 come all’andata, ma è anche sicuro che le soluzioni a centrocampo sono Mazzitelli o Florenzi, che già l’ha fatto e bene”

Questa sera si gioca la finale di Coppa Italia, lei non lo considera un rimpianto, non ci ha mai pensato ad esserci?
“Si soprattutto quando abbiamo giocato contro il Napoli, loro sono stati più bravi di noi, meritava, è una bella finale, sono due squadra che giocano bene, che hanno due allenatori bravi e una potenza offensiva importante, peccato non esserci, sarà un bell’Olimpico lo stesso, vedremo questa partita”.

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