“Non c’è stato alcun attacco organizzato, ne infiltrazione di tifosi delle squadre romane, si è trattato di un aggressione di un singolo soggetto, a cui ha risposto un gruppo di tifosi napoletani, da cui è nata poi la colluttazione e la sparatoria. De Santis ha agito da solo, ha provocato la reazione dei tifosi napoletani che lo hanno rincorso e ha deciso di aprire il fuoco contro questo manipolo di persone”. Questa la ricostruzione dei fatti relativi all’aggressione e alla sparatoria avvenuta ieri nell’area di Tor di Quinto prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina
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