Core de Nonna, Florenzi regola il Cagliari

Core de Nonna, Florenzi regola il Cagliari

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S9 punti dopo 3 gare. Non stiamo parlando della Roma 2013/2014, ma della Roma di quest’anno. I ragazzi di Garcia infatti sono stati in grado di presentarsi a punteggio pieno dopo la terza giornata per il secondo anno di seguito. Un altro piccolo record firmato dall’allenatore francese, che ha iniziato questa stagione a grandi livelli. Ma domenica la scena s’è le presa tutta Alessandro Florenzi. Il ragazzetto di Vitinia ci ha riportato al calcio di 30 anni fa, un calcio lontano dal dio denaro, un calcio tutto testa, cuore ed emozioni. Il gesto di andare ad abbracciare, dopo il gol, la nonna in tribuna, ha come per magia riacceso l’amore per questo sport. Sarà sicuramente vero che per noi, con “la testa nel pallone”, difficilmente un qualsiasi evento (dopo tutti gli scandali per le scommesse, gli illeciti sportivi, l’eccessivo attaccamento ai soldi e non ai colori da parte dei giocatori) potrà toglierci la passione, ma emozioni come queste meritano sempre di finire in prima pagina. Che poi tutto questo amore porterà ammonizioni e multe, come avrà pensato anche Florenzi, “chissenefrega”. Sarebbe riduttivo però commentare solo l’esultanza del 24 giallorosso, tralasciando la straordinaria prova espressa in campo. Agendo più da trequartista che da attaccante esterno, ha dato quantità e qualità tali da far impazzire metà squadra cagliaritana. Corsa, pressing, passaggi e inserimenti: tutto questo è Alessandro Florenzi. Prima ha fornito l’assist per il vantaggio facile facile siglato da Destro, poi lui stesso ha siglato il raddoppio, prima di volare in tribuna ad abbracciare la nonna.destro1  gol Sono passati solo 15 minuti, ma la Roma ha già chiuso la partita. È forse questa la vera forza dei giallorossi quest’anno, quello di annientare l’avversario nei primi minuti di gioco per poi controllare le energie, tramite un lungo possesso palla, in vista dei prossimi impegni. Poco male per l’ex di giornata, Zdenek Zeman, che desiderava una piccola vendetta nei confronti della società capitolina, ma che ha dovuto arrendersi allo strapotere dei giallorossi. I giocatori sardi non riescono ancora a seguire ancora le indicazioni del boemo e hanno preferito, forse più per timore, rimanere accorti e evitare l’imbarcata.

Ora scatta il primo turno infrasettimanale. Al “Tardini” di Parma, Garcia cercherà di continuare questo straordinario cammino, anche se con tante defezioni, e molti panchinari. Ma niente paura, perché come ha detto lo stesso tecnico francese “non esiste una Roma 1 e una Roma 2, esiste solo la Roma”.

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