Trasferta vittoriosa per la Roma, che esce dallo “Scida” di Crotone con tre punti obbligatori per continuare la corsa alla vetta del campionato. Partita controllata e portata a casa quasi per inerzia, una squadra troppo superiore all’altra per poter essere impensierita, che viaggia mettendo al massimo la terza per tutti i novanta minuti ed inizia al meglio un ciclo estremamente impegnativo quanto affascinante, che molto se non tutto dirà sul prosieguo della stagione giallorossa. Come spesso capita da anni a questa parte, da quando veste la maglia romanista il migliore dei suoi è Radja Nainggolan. Il belga, ancora una volta, comanda in mezzo al campo con autorità, vendo fuori da una settimana che lo ha visto protagonista più per il fuori campo che per quanto fa nel rettangolo verde, con il video della discordia che sembra però non aver sortito alcun effetto negativo sulle sue prestazioni. Dopo il rigore sbagliato da Dzeko al 17′, secondo consecutivo, il Ninja si carica le sorti della Roma sulle spalle e si inventa un gran gol al 40′, quando al termine di uno scambio a due con Salah scaglia in porta un destro che supera Cordaz e da il punto del vantaggio.
Nel secondo tempo mette in campo la solita sostanza, abbinata anche a qualche iniziativa di qualità che l’ex Cagliari oramai ha inserito nel suo repertorio. Recupera 5 palloni e vince 7 duelli, completando il 78.8% dei 52 passaggi tentati, intercettando 2 palloni e facendo spesso ripartire la squadra. Diventato oramai un centrocampista universale, quello che in Inghilterra definiscono “box to box”, Nainggolan deve essere necessariamente legato a doppio filo alle sorti di questa squadra, della quale ieri è stato anche capitano. Ripartire da punti di riferimento come lui per assicurarsi un futuro roseo.
Voto: 7.5
