Questi gli interventi di Francesco D’Ausilio (Capogruppo PD) e Davide Bordoni (Coordinatore romano di Forza Italia) ai microfoni di 1927 la storia continua sui 101.5 Fm di Centro Suono Sport, a proposito della questione stadio della Roma:
Francesco D’Ausilio (Capogruppo PD): “Le notizie trapelate questa mattina, di un accordo con gli americani, sono state confermate: la Giunta inizierà a momenti, la linea dell’interesse pubblico è stata accordata, con una serie di prescrizioni legate alla viabilità, all’urbanistica e ad altre condizioni”
“La notizia del progetto e del via libera credo sia importante per la città, che avrà un impatto fondamentale per la comunità, sul piano dei posti di lavoro ma non solo. All’interno del Pd si è scatenato un giusto dibattito sul progetto, che riguarda un’intero quadrante della città, ci mancherebbe altro che non interessi ai cittadini. Lavoreremo sodo per coordinare questo progetto”
Alle 19:00 ci sarà la benedizione di Marino? “Non ho dubbi, forse la conferenza stampa scavallerà di qualche minuto, abbiamo fatto un duro lavoro fino a questa notte. Aspettiamo la delibera che dia il via libera al progetto. Poi ci sarà un percorso laborioso, con l’iter formale che porterà sino alle seconda conferenza di servizi”
Davide Bordoni (Coordinatore romano di Forza Italia): “La posizione del nostro partito è chiaro: ieri con Caudo, abbiamo affrontato concretamente la vicenda, l’assessore è intervenuto nel merito dell’interesse pubblico e dei lavori che interesseranno quell’area. Come gruppo politico valutiamo positivamente il progetto dello stadio, ma da rappresentanti di questi città dobbiamo valutare l’impatto a 360 gradi dell’opera”
“Non ci opporremo a questo progetto, se esso si dimostrerà realmente valido, lo sosterremo soprattutto se permetterà di incrementare l’indotto della città, ma principalmente migliorando le infrastrutture dedicate alla viabilità, per le quali sono previsti, sulla carta, 200 milioni di euro”
“La legge non prevede che lo stadio debba necessariamente essere di proprietà della Roma, ma per evitare problemi economici, credo che la questione dell’indissolubilità sia una questione di lana caprina, è chiaro che ci sarà un legame sostanziale e necessario tra Roma e stadio, sarebbe illogico il contrario”
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