DE ROSSI: “Meritavamo di andare ai quarti. Rigore netto, errore clamoroso. Si...

DE ROSSI: “Meritavamo di andare ai quarti. Rigore netto, errore clamoroso. Si prosegue con Di Fra? Me lo auguro, la squadra ha dato una risposta”

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Queste le parole di De Rossi ai microfoni di Sky Sport al termine di Porto-Roma:

“La modalità di questo risultato è terribile da accettare, siamo una squadra particolare, vivamo di alti e bassi, oggi non abbiamo fatto una partita perfetta, ma ho visto una squadra di uomini, sarebbe stata dura perdere ai rigori come per loro, dovevamo vincere 2-0 all’andata quel gol ci ha condannati la qualificazione. Il rigore non l’ho visto, qualcuno mi ha detto che poteva esserci su Schick. Non parliamo dell’arbitro, se è una cosa clamorosa si, dovrei rivederla, prima voglio rivederla. Sono fierissimo di questo gruppo, di questi giocatori, a volte ci siamo addormentati in alcune partite, oggi abbiamo tenuto la tensione alta, il Porto è una squadra forte, meritavamo di passare il turno nel complesso. Di Francesco? Io rimango della mia opinione, siamo arrivati da un minuto ai rigori che potevano portarci ai quarti di finale, non so quello che succederà, ma questo al mister non glielo toglierà nessuno, c’è stata poca continuità nei risultati in campionato, da domani torneremo a preparare le partite che ci aspettano, il resto lo deciderà la società. Penso di essermi stirato, è un peccato, mi sentivo abbastanza bene”


Successivamente De Rossi torna a Sky Sport per rilasciare ulteriori dichiarazioni:

“La nostra stagione non finisce oggi, si spegne un sogno che avevamo in maniera brusca, ma avevamo tante altre partite. Se faremo sei punti nelle prossime due partite, saremo più vicini al quarto posto, forza, il nostro lavoro continua, piangiamo stasera ma da domani dobbiamo ripartire. Si continua con Di Francesco? Mi auguro di si, la squadra questa sera ha dimostrato di starci col cuore, con la testa, compreso il nostro allenatore, se c’era bisogno di una risposta, è arrivata. Poi non decido io ma la società ovviamente. Spiegazioni sul rigore? Le hanno avute alcuni miei compagni, ora lo sto rivedendo, era rigore, non va bene. Lo scorso anno siamo usciti dalla semifinale dicendo che se ci fosse stato il VAR saremmo andati in finale, anche stasera è andata così, questo è un errore umano, come successo in Fiorentina-Inter, un errore di valutazione, non della macchina, ma dell’arbitro. Sarebbe stato epico passare con il 3-2, è un peccato. Loro sono stati bravi a toglierci spazio a centrocampo, nei primi 90 minuti potevamo fare meglio, poi la gara si è allungata, abbiamo avuto le migliori occasioni, ai punti calcolando anche l’andata siamo stati bravi avremmo meritato di passare, loro hanno fatto un tiro in porta per una deviazione sbagliata e poi nulla. A volte perdi meritatamente come nel derby e abbozzi, stasera fa veramente male, perchè non meritavamo. Nella seconda parte è diventata una partita disordinata, nei contropiedi siamo stati pericolosi, forse non c’abbiamo creduto abbastanza, siamo stati meno convinti rispetto all’andata, dove eravamo stati più bravi a sfruttare le nostre occasioni. Eri tu il rigorista? Siamo in tre, con Diego e Kolarov, il mister ci lascia la scelta, Diego mi aveva detto che li avrei continuati a tirare io, avevo chiesto ad Alex prima del derby se voleva continuare a tirarli tu, lui me lo ha lasciato e va bene così. Giocherai anche l’anno prossimo? A fine primo tempo tutto fasciato ho detto ai ragazzi rifate fare una partita a questo vecchio in Champions. C’è grande amarezza, perchè quando stai per smettere ogni partita te la gusti, ogni competizione vuoi giocartela, nel prossimo futuro decideremo cosa fare. Il ginocchio ora sta bene, ora il problema è il polpaccio. Su Di Francesco? Non c’è stato comunicato nulla, sono cose delicate, speriamo che non succeda nulla, speriamo che il sacrificio fatto dalla squadra serva per andare avanti insieme, a prescindere da tutto, il mister c’ha riportati in semifinale di Champions dopo tanti anni, penso che questa partita gli debba concedere altro tempo, poi il lavoro degli allenatori è questo, vedremo”

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