CONFERENZA STAMPA – Queste le parole dell’attaccante francese Defrel in conferenza stampa nell’ambito della sua presentazione ufficiale:
Parola a Monchi: sono molto contento e soddisfatto di avere qui Defrel, lo ringrazio per aver espresso la sua forte volontà di venire qui a Roma, aveva diversi club inglesi che lo volevano, ma ha voluto fortemente venire alla Roma, ha bloccato qualsiasi altra ipotesi, sono molto soddisfatto di questa operazione, gli auguro il meglio e ci auguriamo che il suo rendimento sia altissimo”
Quanto è stato importante Di Francesco per la tua crescita?
“Si molto importante, mi ha aiutato tanto, mi ha cambiato ruolo, trasformandomi in una punta, sono molto contento perchè in questi due anni al Sassuolo sono migliorato tanto, sono contento di ritrovarlo”
Quanto ha inciso il mister sull’acquisto di Defrel?
“La mia forma di lavoro a Siviglia è la stessa che sto attuando qui: non c’è un’influenza eccessiva del tecnico sulla scelta di un giocatore, ma si cerca un profilo di giocatore che può essere condiviso con il mister e poi su quello la direzione sportiva lavora. Cercavamo un attaccante centrale che potesse giocare anche esterno, avevamo varie soluzioni, abbiamo scelto Gregoire perchè Di Francesco lo conosceva e io lo seguivo da tanto tempo, in questi casi quando si è d’accordo perchè complicarsi la vita?”
Cosa si aspetta di vedere dalla squadra dalle due amichevoli in Spagna?
“Spero di vedere un’evoluzione positiva, una crescita rispetto alle gare giocate in USA, spero che la squadra dimostri di applicare i concetti che vuole il mister, già con questo sarei soddisfatto.
Le partite di questa pre season sono importanti per vedere la crescita della squadra, l’obiettivo è di crescere e acquisire le idee del mister, se poi vinciamo meglio, ma fondamentalmente spero di veder crescere la squadra”
Stanno arrivando a Roma due titolari per ruolo, con queste basi tecniche la Roma può puntare allo Scudetto?
“Si certo, la Roma è una grande squadra, nei campionati precedenti lo ha dimostrato, vedremo come andranno le cose. Sono con Dzeko davanti, possono arrivare altri giocatori, per il gruppo è molto importante”
A gennaio c’era stata la possibilità di arrivare qui?
“Si c’era, me lo disse il mio procuratore, avrei avuto il piacere di venire a Roma a gennaio, poi abbiamo deciso col Sassuolo di restare lì. Speravo che la Roma tornasse su di me a giugno, avevo altre offerte, ma il mio cuore e la mia testa avevano scelto la Roma, non ho avuto dubbi, ho detto subito si”
Ti senti pronto di giocare anche esterno quando servirà, soprattutto all’inizio?
“Come ho detto, due anni che faccio la punta, in passato ho giocato anche esterno a destra, quindi so giocare anche lì, l’ho fatto anche da quando sono qui, mi mancava ancora un po’ di gambe, mi sono trovato bene, i miei compagni mi hanno molto aiutato, un grande gruppo, sono pronto a tutto, voglio dare tutto per questa squadra, sono pronto a qualsiasi cosa”
Quanti gol speri di fare? Come esulterai?
“Vorrei farne tanti, vorrei migliorare il mio score, già l’anno scorso ho segnato di più dell’anno prima, voglio segnare tanto ovviamente. L’esultanza niente di che, è una cosa tra me e i miei amici a Parigi, è una cosa che mi viene ogni tanto, non è che la faccio su tutti i gol, la polemica è nata perchè l’esultanza che facevo coincideva con un momento brutto degli attentati a Parigi, allora l’ho sospesa”
Quali caratteristiche puoi apprendere da Dzeko?
“Posso apprendere tanto, è un grande attaccante, ha fatto tanti gol, lo guardo sempre in allenamento, davanti alla porta non sbaglia quasi mai, fa grandi movimenti, è più fisico, è più alto di me, io sono forse più veloce, lo studio da vicino perch mi piace molto”
Percepisce l’emozione di giocare la Champions?
“Ho giocato l’Europa League, ho fatto buone gare e altre meno buone, ora c’è la Champions, la coppa più importante per qualunque giocatore, mi sento pronto, voglio lavorare e fare bene in questa stagione”
