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DI FRA: “Manolas ok, Pellegrini out. Sento la fiducia della società. A Udine è mancata la voglia di vincere, che non si compra al supermercato”

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CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di mister Di Francesco alla vigilia del match contro il Real Madrid:

https://www.facebook.com/officialasroma/videos/496122357542082/

Le motivazioni della sconfitta contro l’Udinese? 
“E’ mancato il desiderio di vincere la partita. Non si compra al supermercato la voglia di vincere le partite con maggiore cattiveria. Il fatto di aver perso questa partita mi dà un fastidio enorme.”

Come stanno gli infortunati?
“Pellegrini non sarà a disposizione per il Real e l’Inter. Olsen farà l’ultimo provino oggi ma i risultati degli esami sono buoni.”

Per diciannove volte a Udine la Roma è arrivata nell’area piccola senza segnare. Come si può intervenire?
Si lega ai tanti dati che dovrebbero essere positivi ma diventano negativi visti i risultati. Ci serve credere un po’ di più in quello che si va a fare. Abbiamo la fortuna di avere subito una partita importante dove possiamo dimostrare di non essere quelli di Udine.

Quanto è importante questa partita per il suo futuro?
Per la squadra, parliamo della squadra. Di me non parlo perché ho sempre sentito grande fiducia da parte della società. Il risultato di domani è importante per arrivare primi nel girone. Abbiamo una buona classifica in Champions e possiamo renderla ottima.

Manolas è recuperato? 
Oggi farà l’ultimo test ma se andrà tutto bene sarà della partita.

Differenze da Lopetegui a Solari?
Tutto molto simile, nei movimenti, in quello che ricercano anche in base alle caratteristiche dei giocatori. A livello psicologico vedo delle grosse differenti, è un momento totalmente differente per entrambe le squadre”Conosce bene gli umori di questa piazza, se dovesse arrivare una vittoria c’è il rischio che crescano le frustrazioni sul campionato dopo Udine?
“Giochiamola prima sta partita, poi vediamo. Affrontiamo questa partita con grande determinazione, mettendoci cose in più, raddoppiando, a partire dall’allenatore, l’impegno. Nella vita non c’è tempo per lamentarsi, bisogna subito rialzarsi dopo le cadute. Cerchiamo di vincerla, come ha detto Ale, con grande cattiveria, dobbiamo rialzarci e di trovare però finalmente continuità, dall’inizio dell’anno lo dico: bisogna trovare continuità, cercare assolutamente di non commettere più errori come successo ad Udine”

Ritorno al centrocampo a 3 è possibile domani?
“Non parlo di formazione per non dare vantaggi a nessuno, non ho ancora deciso niente, nemmeno il sistema di gioco, certe partite ti fanno pensare, tutti hanno possibilità di scendere in campo, deciderò oggi dopo l’allenamento, potrebbero esserci anche delle sorprese, non lo so e non vi dirò niente oggi”

Rispetto alla partita d’andata, quanto è cambiata la Roma?
“Sicuramente è cambiata, come identità di squadra, ma non è una crescita sufficiente, c’è un percorso da fare, per non incappare in queste trappole dopo le soste, che cominciano a dare delle indicazioni, non sono casuali, soprattutto quando non si svolgono determinati lavori per via della sosta con continuità. E’ cambiata la condizione sicuramente rispetto all’andata. Quando ci sono tanti giovani è altresì immaginabile che ci siano degli alti e dei bassi, è fisiologico”

La reazione di Kluivert? Hai parlato col giocatore?
“Questa mi è nuova, sinceramente non l’ho vista, sentita, nessuno mi ha detto che ha avuto reazioni particolari, non ho guardato la televisione, vedo le partite con l’audio a zero, non lo so non saprei che dire, oggi glielo chiederò”

Siete in grado di promettere cosa ai 65 mila tifosi che verranno domani?
“Non è domani deve essere sempre. Dobbiamo dare il massimo per la maglia che si indossa. Il fatto che siano 65mila significa che la Roma in Champions ha fatto un percorso importante. Mi auguro di essere contento dopo la partita di domani. Possiamo promettere il massimo impegno.”

Si aspettava un crollo del genere da parte del Real? Dopo una sconfitta così pesante è un vantaggio affrontarli così?
“E’ una partita a se, anche noi abbiamo perso. Affrontiamo i campioni d’Europa, lo ricorso, sembra scontato che riusciremo a vincere, per vincere dovremo fare tutto al 100%. Non mi sono dato una spiegazione del calo del Real, e non ho tempo sinceramente per pensare a queste cose, ho tanti cavoli dentro casa mia da risolvere…”

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