CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di mister Eusebio Di Francesco alla vigilia di Napoli-Roma:
Come arrivano Roma e Napoli dopo la Champions in questa partita?
Dal punto di vista della Champions il Napoli meritava la vittoria, ha portato a casa un pareggio comunque importante. Sono in grande forma mentalmente e fisicamente, noi abbiamo fatto una grande partita, ci siamo ritrovati dopo la Spal
Anche lo scorso anno la Roma andò sfavorita a Napoli?
“Mi aspetto la stessa testa, la stessa prestazione dello scorso anno, domani per uscire da Napoli con i punti bisogna fare una grande partita. Sono una squadra forte, hanno inserito giocatori forti come Ruiz, hanno un allenatore importante che ha dato un nuovo sistema alla squadra”
Come cambia il Napoli da Sarri a Ancelotti?
“C’era maggiore ripetitività in quello che facevano l’anno scorso, anche se rivedo tante cose nel Napoli dello scorso anno. Cambia la posizione degli attaccanti, come Insigne che si inserisce da tutte le parti ed è molto bravo ad attaccare la profondità non solo partendo da sinistra ma da tutte le parti. Guardate il gol contro il Psg, ma anche nella partita contro il Liverpool e in campionato. Cambia il modo di giocare, meno possesso e più capacità di andare in verticale a cercare subito la porta.”
Kolarov e De Rossi? Come sta Florenzi?
“Stanno tutti due meglio, sia De Rossi e Kolarov, ma non al top. Non basta giocare le partite, ma anche gli allenamenti, che sono stati fondamentali per Kolarov per recuperare condizione fisica. Daniele ha giocato, si è allenato poco, ha solo recuperato, ma sta meglio. Florenzi ha fatto solo un allenamento a parte, ma sta bene, sarà con noi oggi. Poi ieri era il giorno che si era fatto male al ginocchio a volte psicologicamente può accadere, è strano, ma può accadere di ripensarci, strana casualità che sia sia fermato proprio ieri”
La scelta di domani dei difensori può dipendere dall’attacco del Napoli?
“Lo devo chiamare per saperlo, se no mi fa una sorpresa e resto fregato (ride ndr). Non posso scegliere all’ultimo chi schierare in base agli avversari, devo riflettere prima ovviamente. Valuterò in base alle condizioni dei miei giocatori e come impostare la partita, per scegliere la linea difensiva”
Che atteggiamenti ha visto in questa squadra durante la settimana?
“Mi fa rabbia che a volte per reagire bisogna prendere due schiaffi, non possiamo cadere più, le partite di campionato cominciano ad essere sempre meno, più si affrontano nel modo sbagliato e più c’è il rischio di non riuscire a rientrare in Champions, non dobbiamo più sbagliare nella preparazione della partita”
Il Napoli è superiore alla Roma?
“Ad oggi si, perchè ha più punti di noi in campionato, lo scorso anno sono finiti davanti a noi, ma noi siamo arrivati in semifinale di Champions. La risposta definitiva la darò più avanti, in base ai risultati e a come si sarà definitivamente strutturata la nuova rosa. Chiaramente il Napoli ha maggiore continuità in questo momento, trasmette più sicurezza insieme all’Inter rispetto ad altre squadre”
Ancelotti è stato mai per lei un punto di riferimento per qualcosa?
“Quando guardo gli allenatori non ho la fortuna di vederli allenare, questo sarebbe più importante. Mi piace tantissimo Carlo come si pone, il suo modo di fare, nella gestione del gruppo, tutti i suoi calciatori ne parlano bene, esula questo dalla diversa visione tattica che abbiamo. Mi piacerebbe scoprire come gestisce i calciatori e come gestisce i momenti delicati della stagione”
La Roma è stata davanti al Napoli per parecchi anni, in questo momento lei vede più nel Napoli o nella Roma dei margini di crescita in futuro?
“Ci dobbiamo credere nel recuperare questo distacco, la partita di domani ci potrebbe aiutare in questo. Noi abbiamo più margini di crescita, loro si sono stabilizzati anche tatticamente, noi abbiamo cambiato da poco il sistema e stiamo cercando soluzioni e interpreti migliori per fare questo gioco, noi dobbiamo crescere assolutamente per stare lì davanti. La Juve per me ha avuto pochissimi antagonisti, al di là di chi arrivava seconda o terza, l’anno scorso si è vista meno distanza, mi auguro che anche noi riusciremo ad avvicinarci un po’ e migliorare questa classifica”
Le altre squadre che cosa si devono aspettare affrontando la Roma?
“Secondo me hanno paura, nel senso che non sanno mai che Roma si trovano davanti, capace di fare grandi prestazioni o perdere la testa in pochi minuti. Siamo imprevedibili, lo siamo a volte anche per me. L’imprevidibilità va bene se finalizzata a far male agli avversari, non al contrario in senso di prestazioni. Abbiamo un’occasione domani, dobbiamo sfruttarla, non ce ne saranno tante altre”
Il Napoli gioca a 4 a centrocampo, può dare fastidio alla sua impostazione con i 2 di centrocampo se non si terranno le distanze giuste?
“Loro giocano con un centrocampista che si apre da una parte che può essere anche Zielinski, loro hanno due punte, noi invece abbiamo un centrocampista dietro la punta, le cose così si possono riequilibrare, ma giochiamo sempre undici contro undici, dipende dal loro atteggiamento, noi avremo delle contromisure, anche sui terzini ovviamente. Ruiz è diverso da Zielinski, in Champions hanno giocato con una linea finta a 4, con tre centrali, non so che squadra troveremo, noi stiamo preparando la partita su tutte e due le situazioni, possono esserci varie ipotesi”
Insigne come bloccarlo?
“Ha fatto più la seconda punta esterna, il falso nueve più Mertens, ma Lorenzo è molto bravo a giocare in questo ruolo, attaccando la profondità quando serve o venendo incontro, dobbiamo essere bravi ad assorbirlo, può mettere in difficoltà qualsiasi squadra, lo faceva anche l’anno scorso da esterno, è sicuramente il calciatore del Napoli da circoletto rosso”
Ha pensato all’utilizzo di Jesus? Giocheranno Santon e Florenzi sulla stessa linea?
“Se Ancelotti non mi dice niente, non posso dire nulla neanche io, tutto è possibile, potrebbe starci quello che dici tu, potrei riproporre la stessa squadra di martedì. Il fatto che Florenzi può giocare alto, già è successo, quindi potrei riproporlo anche in altre partite”
