DI FRANCESCO: “Col lavoro abbiamo ritrovato certezze. Voglio questo pressing e questa...

DI FRANCESCO: “Col lavoro abbiamo ritrovato certezze. Voglio questo pressing e questa compattezza. Under? Ha una tecnica incredibile”

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LE INTERVISTE – Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco a Premium Sport dopo la vittoria contro l’Udinese per 2-0:

“La squadra era in crescita da alcune gare, abbiamo passato un momento difficile ma col lavoro abbiamo ritrovato alcune certezze, soprattutto sotto porta. I 5 gol al Benevento ci hanno fatto bene. Altra partita risolta da una giocata di Under? Ovviamente ci vuole sempre la giocata di un singolo per vincere ma questo è arrivato attraverso un’idea di gioco chiara e corale e un modo di giocare da squadra, tutti insieme. Lui deve migliorare in alcune scelte, ma da quando è arrivato gioca più di squadra e meno singolarmente. Tecnicamente è incredibile, va al tiro con grandissima velocità. Sta funzionando il nuovo modulo? Sta funzionando la filosofia. L’idea di calcio è sempre la stessa, questa squadra ha fatto grandi cose col 4-3-3 ma poi ci siamo un po’ appiattiti. Il cambio di modulo è stato anche mentale ma i ragazzi stanno facendo molto bene anche col 4-2-3-1. Il nostro atteggiamento tattico concede qualcosa agli altri ma poi ci ridà qualcosa a noi. Ora stiamo andando più in verticale, quello che non mi piace sono i cross dalla trequarti che facilitano le altre difese. Vanno migliorate alcune scelte su determinate giocate e anche nell’approccio alla gara. La polemica di Spalletti? Su certe cose non devo dare risposte, abbiamo altre cose più importanti alle quali pensare. Io devo pensare a preparare bene la partita di Champions e basta. Gli ottavi di finale contro lo Shaktar? Loro davanti hanno grandissime qualità, ma noi non dobbiamo cambiare atteggiamento e dobbiamo lavorare insieme, da squadra. Visto questo Dzeko meglio puntare su Schick? Poi quando fa gol Dzeko tutti cambiano idea. Schick è forte, ha avuto poca continuità negli allenamenti. Edin si è messo a disposizione della squadra, poteva segnare ma mi sta piacendo la sua grande predisposizione nei confronti della squadra”.

DI FRANCESCO A SKY SPORT:

La vittoria più simbolica delle ultime tre?
“Avevamo davanti una squadra fisica, dal punto di vista del tenere la partita la mia squadra è cresciuta tantissimo. Abbiamo creato tanto anche oggi, a volte siamo poco lucidi, però abbiamo trovato un ragazzo che ha la spigliatezza di andare a cercare quello che gli chiedo, teniamocelo stretto”

Avete lavorato tanto su Under, sulla gestione delle energie?
“Credo che come sempre con i giovani ci vuole pazienza e lavoro. La prima cosa è la sua disponibilità, è venuto qui con grande umiltà, si sta ritagliando i suoi spazi, il passaggio e la crescita passano attraverso gli allenamenti, è tornato meglio dalle vacanze, lo vedevo pronto per giocare dall’inizio, prima era più un giocatore da ultimi minuti, lo sarà ancora. Ha una capacità di prepararsi il tiro in maniera unica, nasconde il calcio fino alla fine, prima gli piaceva rimanere sempre aperto, giocando così calcerebbe in posizione decentrata, con il lavoro è bravissimo a staccarsi dall’avversario per trovare queste soluzioni, deve lavorare ancora, a volte sbaglia alcune scelte, sono molto contento”

Avete creato tanto, concesso pochissimo, stando alti col baricentro?
“Lo abbiamo fatto molto bene in passato, meno nell’ultimo periodo, oggi lo abbiamo messo in campo, l’aggressività dipende sempre dall’aggressione degli attaccanti, volevo togliere il giro palla a Danilo, giocando loro a cinque. La squadra è cresciuta fisicamente, quando vuoi giocare così devi avere qualità ma anche fisicità per aggredire e dare continuità alle pressioni”

Giocate sempre bene in trasferta, il prossimo step è aumentare il ritmo in casa?
“Si può essere anche, abbiamo fatto bene in tante gare fuori casa, dove meritavamo di più. La sensazione ottima di oggi rispetto alle precedenti partite è la compattezza. Abbiamo saputo giocare costantemente dall’altra parte, costringendo gli avversari solo al lancio lungo. In casa dobbiamo sicuramente migliorare il rendimento”

A chi si riferiva con quella battuta di domenica scorsa?
“Devo pensare alla Champions, lascio il pensiero a chi vuole, io ho altre cose importanti. Io mi riferivo ad una qualità, non un difetto, saper vincere anche con un tiro in porta, noi creiamo tanto e sprechiamo tanto. Il sano cinismo, il riferimento era legato alla capacità delle due squadre davanti di essere cinici sotto misura. E’ una qualità, non un difetto. La Roma di un anno fa ha fatto grandissime cose, devo solo togliermi il cappello di fronte a quello che hanno fatto”

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