DI FRANCESCO: “Derby fondamentale per la Champions. Dzeko? Impressionante, non deve calare...

DI FRANCESCO: “Derby fondamentale per la Champions. Dzeko? Impressionante, non deve calare l’attenzione. Schick o Under in attacco. Impariamo a considerare tutte le gare importanti”

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CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Eusebio Di Francesco in sala stampa alla vigilia del derby contro la Lazio:

Come si gestisce tutta questa euforia dopo Roma-Barcellona?
“Ben venga una gara come il derby, solitamente quando giocavo io si preparava da sola, l’entusiasmo si, la consapevolezza di quello che abbiamo fatto, ma dobbiamo rimettere in campo la cattiveria agonistica, la forza, per una gara che vale più dei 3 punti, vale la qualificazione alla Champions, è importantissima, poi è un derby e già di per se vale di più”

Ha cambiato modulo contro il Barcellona, sarà una nuova soluzione per la squadra?
“Noi abbiamo fatto il 3-4-2-1 o 3-4-3 a seconda di come si sviluppa l’azione, il modulo è dinamico. E’ stata una scelta ponderata, che ha dato un valore aggiunto alla squadra, facendomi capire che in alcuni casi si può giocare così, siamo arrivati ai quarti col 4-3-3 questo significa che per fare certi risultati servono attenzione, cattiveria, applicazione, i numeri vanno a farsi friggere se non c’è l’atteggiamento corretto”

Giocherà Schick?
“Non parlo della formazione, non do’ vantaggi a Inzaghi, lui non penso lo farà, può giocare lui o Under, 50 e 50”

Dzeko, lo allena da nove mesi, qual è l’elemento su tutti che la colpisce?
“Ha delle qualità impressionanti per la struttura che ha, fisiche e tecniche, che a volte non sfrutta al 100%, col Barcellona ha fatto la sua miglior partita quest’anno sul piano tecnico, fisico e dell’attenzione. Mi auguro si ripeta nelle prossime, anche contro le squadre meno blasonate. In generale ha qualità straordinarie”

E’ stata una serata indimenticabile a cui bisogna dare seguito? Può cambiare la storia della Roma?
“Lo vedremo più avanti, ovviamente è stata straordinaria, abbiamo raggiunto qualcosa di inaspettato, la semifinale di Champions, ma io sono molto sereno, ci deve dare grande consapevolezza. Chi mi ha sentito parlare prima della partita di mentalità, credo che debba dare una crescita sul piano della mentalità, dobbiamo esser bravi tutti a trattare tutte le partite allo stesso modo, questo ci farà diventare sempre più forti”

Al fischio finale si è diretto negli spogliatoi, è un gesto per lasciare il proscenio ai giocatori?
“Perchè è una cosa che faccio sempre ultimamente da più gare, preferisco lasciare spazio ai giocatori e allo staff per festeggiare. Voglio far crescere prima la Roma dentro Trigoria, quello che dovevo dire l’ho esternato dentro lo spogliatoio”

Defrel e Perotti?
“Non sono disponibili per il derby. Defrel lo valuteremo nei prossimi giorni, Perotti ci auguriamo che rientri o col Genoa o con la Spal, forse più facile con la Spal. Altri calciatori che non si sono allenati bene, abbiamo qualche dubbio su Manolas e Florenzi, tra oggi e domattina avrò il responso, qualche problemino c’è stato, non possiamo permetterci di sbagliare”

Questo 3-4-2-1 può diventare la nuova base da qui in avanti? La rosa è pensata per un altro sistema, è un problema per lei?
“Se dovessi portare avanti solo questo sistema di gioco la tua analisi è perfetta, ho più centrocampisti che difensori centrali, però è un gradissimo valore aggiunto per noi, posso rifarlo domani o tornare al 4-3-3, i ragazzi sanno quali sono i principi di gioco e l’atteggiamento, giocando a 3 abbiamo avuto la forza di far uscire sempre un difensore, difendendo a 4 e poi a 5 a seconda delle situazioni, ho scelto una formazione con più fisicità, avvicinando più giocatori a Dzeko, abbiamo avuto risultati importanti, sono contento che sia andata così, ma non è detto che sia la medicina definitiva di tutto”

La fisicità è una delle qualità principali della Roma? Chi arriva meglio al Derby?
“Viene tutto annullato in questa gara, è una storia a se, mi auguro di essere avvantaggiato, ma è una gara da prendere con le molle, anche perchè loro sono rabbiosi, noi lo eravamo dopo la Fiorentina, dobbiamo aspettarci una grande prestazione da parte della Lazio, va preparata soprattutto mentalmente. La fisicità è determinante per poter ambire a diventare una squadra importante, in Italia e in Europa, la condizione fisica anche, in questo momento è in grande crescita, poteva sembrare il contrario dopo la Fiorentina”

Quali sono le caratteristiche della Lazio che teme di più? I giocatori più temibili?
“E’ un grande orgoglio per la Roma poter rappresentare l’Italia in Europa, ci sono state delle partite che per come sono finite mi hanno dispiaciuto, come accaduto alla Lazio che sembrava impossibile che potesse subire 4 gol in pochi minuti. La Lazio è una squadra di grande fisicità, davanti ha un giocatore bravissimo ad attaccare la profondità e siccome noi diamo un po’ di campo agli avversari, dovremo stare molto attenti. Poi ci sono Luis Alberto e Milinkovic fortissimi nell’imbucare assist splendidi, con grandissima qualità negli ultimi 30 metri, sono i più bravi a fornire assist per i compagni”

La Roma è pronta per affrontare il Liverpool?
“Io del Liverpool non ho ancora parlato con la squadra, perchè abbiamo 3 gare importantissime in campionato, poi ci penseremo. La nostra gente aspettava da 34 anni questa gara, ben venga il sorteggio, sapendo che davanti avremo una squadra forte, di gamba, con Salah che qui conosciamo bene. Il destino ci ha portato ad arrivare in semifinale, mi auguro di arrivare più avanti”

Ha parlato spesso di resilienza della squadra, quanto ci sta lavorando su questo?
“Ci sto lavorando, ancora sono lavori in corso, abbiamo dimostrato quest’anno di alternare grandi prestazioni a prestazioni al di sotto delle nostre qualità, mi auguro che come accade in borsa si possa essere meno oscillanti possibile, questo è un lavoro importante che devo fare io e chi mi sta vicino”

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