CONFERENZA STAMPA – Alla vigilia del secondo match di Champions League queste le dichiarazioni di mister Eusebio Di Francesco dalla sala stampa di Baku:
Il turnover continuo, significa che non esistono gerarchie nella Roma?
“Ovviamente ci sono dei giocatori che hanno un’esperienza e uno spessore maggiore. Alleno tutti i giocatori nello stesso modo, è stata una scelta iniziale quella di avere una rosa lunga, per far giocare tutti nelle tante partite da giocare, voglio dei giocatori che affrontino al meglio ogni gara, come questa, partita delicata, il Qarabag va rispettato, per come è arrivato a giocare la Champions, per il tipo di squadra che sono, si da troppo per scontata questa sfida, vi assicuro che non sarà una partita facile”
El Shaarawy se lo aspettava pronto da subito dopo il problema fisico estivo?
“Non me lo aspettavo da subito, perchè non è partito subito titolare, ha dovuto fare un percorso di crescita negli allenamenti, nell’ultimo periodo l’ho visto veramente bene, per questo ha giocato. Il suo ruolo, come per Cengiz, Defrel, Perotti e Florenzi che può giocare lì, è molto dispendioso, per questo vedrete tanti cambi lì, perchè si spende tanto nel mio sistema di gioco. Stephan ha fatto bene, giocherà molto come gli altri, ha caratteristiche ideali per la mia idea di calcio”
L’anno scorso Capello disse che le nostre squadre in Champions trovano difficoltà perchè la Serie A è poco allenante. E’ così?
“Non condivido il fatto che sia poco allenante, perchè anche negli altri campionati c’è un certo divario tra le grandi e le medio-piccole, al di là di qualche anno sporadico come accaduto al Leicester. Noi dobbiamo alzare il livello e i ritmi, stiamo crescendo, ma non credo sia questo il motivo per cui facciamo difficoltà in Champions”
Ha intenzione di far risparmiare qualche minuto a Dzeko e Kolarov che hanno giocato di più finora in vista di Milan-Roma?
“Io dico che tutte le partite sono insidiose e pericolose, è normale che siamo superiori al Qarabag, ma quando si affrontano certe gare bisogna essere cattivi, determinati e aver voglia di fare risultato, sennò diventa difficile. Comunque sia entrambi giocheranno titolare”
Roma e Lazio hanno Immobile e Dzeko, chi preferisce dei due? La regola dei 5 nel turnover sarà rispettata anche domani?
“Sul turnover non mi sono reso conto del numero preciso cambiato, ovviamente c’è una logica nel cambiare, ritengo che dipende dal tipo di partita, succederà anche domani e poi a Milano. E’ ovvio che preferisco Dzeko, sono due attaccanti diversi, uno può agire anche da seconda punta come Immobile, è bravo ad attaccare gli spazi, Edin ha una presenza maggiore dentro l’area, ha qualità tecnica importante, ti sa tenere il pallone giù se lo alzi, quando devi ripartire come fa la Lazio Immobile diventa devastante, comunque mi tengo Dzeko”
Defrel sta giocando meno, può giocare ancora come esterno o ora lo vede solo come vice Dzeko?
“Può rigiocare anche come esterno, è normale che ho fatto delle scelte in base alle partite che si giocano, poi ci sono dei momenti in cui valuto in allenamento, lui lo conosco bene, e cerco di percepire certe sensazioni negli allenamenti per poi sceglierlo o meno, comunque potrà rigiocare anche da esterno”
