Di Francesco: “Giocherà uno tra Peres e Florenzi. L’infortunio di Schick non...

Di Francesco: “Giocherà uno tra Peres e Florenzi. L’infortunio di Schick non è grave. Atletico fortissimo, dobbiamo partire col piede giusto”

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CONFERENZA STAMPA – Alla vigilia dell’esordio in Champions League contro l’Atletico Madrid, sono queste le dichiarazioni di mister Eusebio Di Francesco:

Domani la sua prima in Champions League?
“Visto che nelle ultime partecipazioni alla Champions la Roma ha vinto pochino, bisogna partire forte, fare punti, perchè potrebbe essere determinante per la

Cosa la colpisce di più della gestione tecnica di Simeone?
“Da una sua identità alla squadra, sa cosa vuole, la squadra lo segue e fa risultati: meno estetica, grande pragmatismo, la squadra raggiunge sempre l’obiettivo, Simeone è un grande allenatore, sul piano fisico, tecnico e tattico fanno un lavoro straordinario, hanno raggiunto due finali non per caso, sappiamo che sono una squadra importante e dobbiamo essere pronti per questo, mantenendo la nostra identità”

Florenzi o Bruno Peres domani? Schick come sta?
“I dubbi fanno bene, come ha detto giustamente Kevin non c’è un reparto più importante di unaltro, noi dobbiamo ragionare di squadra: è un aspetto che da quando sono arrivato sto cercando di mettere dentro la squadra. Tra Peres e Florenzi le valutazioni le farò entro domani, probabilmente uno dei due giocherà ma non ho ancora deciso niente. Per quanto riguarda Schick l’infortunio sembra meno grave, mi auguro di riaverlo se non per la prossima gara in casa, anche se me lo auguro, per quella successiva. Soddisfatto che si sia fatto meno di quanto si pensava inizialmente”

L’Atletico ha un’identità molto chiara, qual è l’idea che vuole imprimere alla Roma? Come sta Moreno?
“La condizione di Hector è buona, ha giocato 90 minuti in Nazionale, ha avuto qualche problemino muscolare, adesso sta trovando continuità negli allenamenti, chiaramente si è fatto fatica a trasmettergli l’idea difensiva avendolo avuto poco a disposizione. Dalla squadra voglia un gruppo coeso, una squadra corta, che gioca in verticale, ed essere competitivi in ogni situazione di gioco, difensiva o offensiva. Questo in sintesi, poi tutto il resto ci vorrebbe una giornata intera per spiegare l’intera filosofia di gioco”

Un bene o un male non aver giocato contro la Samp?
“Difficile dire se sia stato un vantaggio o uno svantaggio in assoluto. Può essere un vantaggio per la preparazione della gara con l’Atletico, non avendo fatto fatica sabato e non avendo viaggiato. Successivamente può essere un problema riaffrontarla più avanti, per la classifica che ci vedrà leggermente attardati e potrebbe essere psicologicamente non un vantaggio. E’ un vantaggio relativo rispetto ai giocatori dell’Atletico, perchè parecchi di quelli che ritengo dei titolari domani, sabato contro il Valencia hanno comunque riposato”

Ha studiato come mettere in difficoltà l’Atletico che ha il carattere combattivo di Simeone. C’è un modo per neutralizzare questo loro modo di non far giocare l’avversario?
“Non posso dirlo pubblicamente ma sicuramente abbiamo studiato qualcosa per metterli in difficoltà. Dal punto di vista dello stare in partita, dell’equilibrio, della battaglia dobbiamo metterci al loro pari. Abbiamo Kevin Strootman in campo che è un leader in allenamento e in partita, sono sicuro che tornerà, e già lo è, un trascinatore. Confido molto nell’esperienza di alcuni giocatori che abbiamo, conto molto sulle qualità caratteriali per questa partita”

La partita di domani vi serve per fare un grande prestazione e far vedere che la Roma c’è?
“Che siamo un po’ dimenticati ora è anche la normalità. Però pensiamo a questa partita, facendo parlare bene di noi, facendo una grande partita. Sono convinto che facendo la prestazione contro l’Inter, tolti gli ultimi 20′ al di là dei gol subiti, faremo una buona partita. Il calcio è fatto di episodi e nella partita di domani dovremo rimanere sempre concentrati”

Visto che Perotti ha giocato anche in Spagna, cosa si aspetta da lui? 
“Che abbia giocato in Spagna mi interessa relativamente, contro l’Inter ha fatto una partita straordinaria sia sotto l’aspetto tecnico che fisico, è quello che ha corso di più e non è un caso visto che sta con me fin dal ritiro. Ha cambiato un po’ il suo modo di giocare, mi auguro mantenga questa condizione fisica ottimale e non dimentichiamo che c’è anche Stephan in quel ruolo. Deve cercare qualche gol in più perché questo lo farebbe guardare in modo diverso oltre a convincerlo a cambiare il suo modo di giocare”

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