Di Francesco: “Non mi accontento: dovevamo segnare di più. Bisogna evitare di...

Di Francesco: “Non mi accontento: dovevamo segnare di più. Bisogna evitare di concedere gol stupidi. El Shaarawy? Ideale per il 4-3-3”

SHARE
8

Queste le parole di Eusebio Di Francesco, dopo la vittoria contro l’Udinese per 3-1 ai microfoni di Premium Sport:

La Roma c’è… 
Quello che mi interessa, oltre la vittoria, è dare consapevolezza a quello che propongo. Ho visto un’ottima manovra, delle ottime giocate. Peccato per il gol preso, potevamo fare noi qualche gol in più, siamo stati poco determinati. Non posso non essere soddisfatto della squadra.

Quanto manca per avere un quadro completo?
E’ presto: nel calcio si cambia idea dopo una partita. C’è maggiore consapevolezza e la voglia di fare quello che chiedo. C’è predisposizione al sacrificio nelle due fasi, come Edin e Radja.

C’è poca pressione sull’avversario a volte… 
Sicuramente sì. Nella seconda occasione non devono schiacciarsi sulla porta, ma la palla che fa male è quella morbida. Solo con l’allenamento e l’abitudine si migliora. Abbiamo dato poche occasioni, peccato che abbiamo preso gol sulla profondità. Si parla della mia linea alta, mi dispiace perché era una lettura facilmente leggibile.

Nainggolan ha agito spesso sulla trequarti… 
Di vantaggi non ne voglio dare. Lui ha le qualità per muoversi alle spalle. Con i due preferivo che lui stesse in ampiezza, mentre con i tre ogni tanto può andare tra le linee. Si muove meglio di tutte. Oggi ne ho messo uno a destra, con il piede di destra e l’altro con il sinistro, così hai vantaggio in ampiezza.

Ha parlato con Dzeko dopo l’Atletico Madrid? 
Quello che ho detto rimane tra noi. L’atteggiamento in fase di non possesso fa la differenza per fare il salto di qualità. Lo sta facendo e sta crescendo in quello che gli chiedo.

Reggi bene la pressione di Roma…
C’è sempre scetticismo, chi non vede gli allenamenti capisce meno. E’ fondamentale far capire cosa chiede l’allenatore, non è detto che tutti sappiano farlo. Ho un po’ d’esperienza e credo in quello che propongo. Quando i ragazzi accettano questo diventa tutto più facile. Il giocatore diventa disponibile quando crede in ciò che gli mostri.

El Shaarawy? 
E’ uno dei titolari. E’ arrivato e non si è allenato per tanto tempo, nel 4-3-3 è uno dei più bravi nell’attaccare la profondità e nel mio sistema di gioco è un attaccante ideale.

DI FRANCESCO A SKY SPORT

69 tiri nelle ultime tre gare?
“Non mi accontento mai, mi sarei aspettato qualche gol in più per quello che abbiamo creato, ho visto della crescita da parte di diversi interpreti, peccato per il gol finale subito, visto quanto abbiamo creato, potevamo concretizzare di più”

Perotti a destra? La sua valutazione?
“Ottima, grande disponibilità, ha fatto quello che faceva a sinistra, a destra, tende a rientrare verso il centro giocando a destra e non mi dispiace. E’ un ragazzo che da grande disponibilità, ha grande spirito di sacrificio ed è in un’ottima condizione fisica”

Sta aumentando il ritmo del gioco in attacco?
“Condivido pienamente, anche perchè l’analisi dei gol delle squadre più importanti spesso avvengono su transizione, dopo aver rubato palla. Ci stiamo lavorando tanto, all’inizio facevamo più fatica per una questione fisica, oggi c’è più consapevolezza, i ragazzi sanno che a me piace la squadra che corre in avanti, che ruba palla e va a far gol”

Florenzi può diventare il terzino della Nazionale?
“Ha grandi mezzi, la sua qualità migliore è gestire il pallone in base alla zona di campo dove si trova, ha cambio di ritmo, ha grandi qualità offensive. Deve migliorare nell’uno contro uno difensivo, dove tende a portarsi a volte gli avversari dentro l’area, ci possiamo lavorare, ma ricordiamoci che non ha ancora una condizione fisica ottimale, che ancora non gli permette di accorciare sugli avversari”

Sul piano difensivo avete concesso qualcosa di troppo?
“Con 30 tiri fatti, ci può stare che gli altri ne facciano 4-5, ci sta che a volte non riusciamo ad accorciare sugli avversari, ma se crei così tanto vuol dire che stai spesso nella metà campo avversaria, crei tanto, la squadra lavora più insieme, su questo la fase difensiva è migliorata molto, rimanendo corta ed essendo aggressiva”

Cosa non è impossibile per la Roma di Di Francesco?
“Continuando a vincere, spazzando via i dubbi, con le prestazioni e gli atteggiamenti giusti. Per essere una grande squadra dobbiamo migliorare tanto, anche prendere gol alla fine, una grande squadra deve crescere e non prenderlo, dobbiamo avere la testa nella partita per 100 minuti, non transigo su questo”

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.