CONFERENZA STAMPA – Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco alla vigilia di Roma-Benevento:
Aggiornamenti sugli infortunati?
“Oggi faranno un provino decisivo sia De Rossi che Schick, che potrebbero essere convocati, sono fiducioso sul fatto che ci siano, soprattutto su De Rossi, perchè come sapete in mezzo al campo abbiamo poche soluzioni sia dall’inizio sia a partita in corsa”
Qualora non giocasse De Rossi, sarebbe una Roma più offensiva per uomini, chiederà uno sforzo particolare a qualche attaccante?
“La Roma è sempre a trazione anteriore, come mentalità, come voglia di andare a fare la partita, poi a volte ti riesci a volte no, quello che dobbiamo ricercare è l’atteggiamento, che sto rivedendo ultimamente. Sicuramente De Rossi può essere un’ipotesi più a partita in corso”
Gerson deve fare il salto di qualità?
“A Firenze ha fatto anche due gol non penso sia stato un fuoco di paglia, è un giocatore offensivo per caratteristiche, deve innamorarsi meno della palla e leggere meglio le situazioni, in anticipo. Sta lavorando molto bene, sta crescendo sul piano della mentalità, nel stare sempre dentro la partita, sono molto contento della sua crescita, domani giocherà, mi aspetto faccia bene difensivamente e offensivamente”
La Roma è la squadra che tira di più ma ha l’ottavo attacco, perchè?
“Mi fa piacere che lo dite voi, sta a significare che la squadra crea gioco, ha un’identità evidente. La cattiveria poi viene fuori anche dal carattere del singolo, dobbiamo ritrovarla sotto misura. Dobbiamo sbloccarci, parlare e cercare di liberarli mentalmente, per ritrovare il gol. Cengiz dopo il gol, questa settimana in allenamento è stato impressionante nella continuità in cui ha trovato il gol. Questi ragazzi, in particolare Edin, ha bisogno di sbloccarsi, mi auguro lo ritrovino, anche un gol fortunoso per sbloccarsi”
Terim ha speso parole importanti per Under, può giocare da mezzala?
“Se lo dice Terim (ride ndr). Io credo che bisogna lavorare sulle situazioni, sennò poi sembra che uno inventi qualcosa, se va bene sono fortunato se va male sono uno scemo. Under è un attaccante, non ci inventiamo nulla, forse per caratteristiche è più avvicinabile ad un giocatore dietro la punta, non da mezzala, non ha queste caratteristiche tattiche e fisiche”
Domani battendo il Benevento la Roma potrebbe ritrovarsi in zona Champions. Centrando questo obiettivo, riterrebbe di aver colto l’obiettivo massimo?
“Parlarne adesso è prematuro, chiedetemelo quando lo raggiungo. Dobbiamo ambire ad ottenere la qualificazione in Champions, era uno degli obiettivi primari, dobbiamo giocare ancora la Champions, un ottavo di finale importante, dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Oggi parlare di qualcosa in più del terzo posto è difficile per il distacco che si è creato. Dobbiamo migliorare la fase realizzativa mantenendo la solidità difensiva. Noi puntiamo alla Champions sicuramente”
Pensa di recuperare Gonalons per lo Shakthar? Dzeko come sta?
“Gonalons difficilmente recupererà per la prima con lo Shakthar, Dzeko sta bene fisicamente, deve sbloccarsi mentalmente, ritrovare il gol, ne abbiamo bisogno tanto”
Defrel come sta, come può giocare in un 4-2-3-1?
“Si può giocare dietro la punta, lo ha fatto con me a Sassuolo, ha le caratteristiche per poterlo fare, deciderò oggi, perchè ci sono vari giocatori che possono sostituire Nainggolan in quel ruolo”
Ipotizzabile Fazio da play a Siviglia in un centrocampo a 3?
“Mi volete far sbagliare per forza? (Ride ndr). Non mi piace inventare, ci deve essere una moria per far giocare lì Fazio, non credo sarebbe giusto far giocare Fazio in quel ruolo, ha altre caratteristiche, sta bene dove sta, cioè in difesa”
Perotti può giocare trequartista, o lo vede come esterno?
“Nel ruolo di trequartista giocherà o Diego o Defrel domani. Qui Diego ha fatto anche il falso nueve, è ovvio che lui esprime le sue migliori qualità se affronta l’avversario nell’uno contro uno, ha lavorato su questo in settimana, mi auguro possa farlo anche domani”
Peres out, c’è un problema di atteggiamenti nello spogliatoio?
“Abbiamo gestito la cosa come per Nainggolan, la differenza è che Bruno è visto in un modo, Radja in un altro. Abbiamo condiviso con la società la stessa sanzione: multa ed esclusione. Mi auguro che questo sia l’ultimo episodio per crescere bisogna farlo sugli atteggiamenti, un episodio grave che non deve succedere”
