DI FRANCESCO: “Pareggio assurdo e incommentabile, dopo 70 minuti di dominio. Siamo...

DI FRANCESCO: “Pareggio assurdo e incommentabile, dopo 70 minuti di dominio. Siamo troppo fragili mentalmente”

SHARE

Queste le parole di Eusebio Di Francesco, al termine di Cagliari-Roma 2-2 ai microfoni di Sky Sport:

Roma intimidita dall’ambiente?
“Per 70 minuti la Roma voleva chiudere la partita, poi abbiamo commesso degli errori sotto misura, potevamo chiuderla. Abbiamo concesso loro di riprenderla, il gol finale è incommentabile. C’erano giocatori d’esperienza in campo, invece abbiamo preso un gol che non si può prendere, va tutto al di là del discorso tattico. La palla andava calciata in un altro modo”

Eravate spariti dal campo, sono dei limiti caratteriali che escono per l’ennesima volta?
“Ci sono anche gli avversari, si può soffrire, non avevamo concesso niente, potevamo fare il terzo, questo è un difetto, la domini, poi c’è la rabbia dell’avversario, non siamo riusciti a tener palla, ho modificato qualcosa per questo, sono mancati dei riferimenti. Abbiamo preso gol all’85’, abbiamo cambiato per marcare a uomo, abbiamo preso gol per disattenzione”

Sei tu che parli ai giocatori, questi sono, con questi hai l’obbligo di cambiare la classifica. Da cosa si riparte?
“D’altronde abbiamo fatto carota e bastone dentro il gruppo, un po’ di tutto. Non avevo grande possibilità per cambiare la partita a livello offensivo, avevo tutti ragazzini, solo Pastore e Perotti che non sono ancora in condizione. La difesa che era in campo era piena d’esperienza, a volte l’allenatore risulta relativo durante una gara per spiegare certe cose. Sono amareggiato e arrabbiato, sono io l’allenatore e devo prendermi le mie responsabilità. In 11 contro 9 non si può prendere quel gol assurdo a 30 secondi dalla fine”

Però non è la prima volta…
“Le cose vanno analizzate a 360 gradi, sicuramente dal punto di vista caratteriale all’interno delle partite questa squadra ha dei limiti. Preso gol, dovevamo addormentare la partita, tenendo alto il pallone,queste cose facciamo fatica a farlo. De Rossi è fuori da 40 giorni, è il nostro leader, spesso durante queste partite poter comunicare con questi giocatori è fondamentali. Siamo calati dal 70′ in poi, da lì siamo stati troppo fragili”

I cambi hanno arretrato la squadra? La Roma ti stava morendo in mano, te li sei tirati in area di rigore?
“Se me li fossi tirati dentro l’area di rigore, il gol non lo prendevo. Ho messo Pellegrini perchè non avevo tanti altri giocatori, Santon non si era allenato tantissimo, ci sono tante problematiche in questa squadra nel poi scegliere i sistemi di gioco. Volevo portare la partita a casa, con la Lazio messo il difensore abbiamo fatto il 3-1. Abbiamo dimostrato di avere dei deficit mentali importanti, la prossima volta levo un difensore e metto un attaccante, al di là del fatto che non ne avevo nemmeno uno in panchina…”

————————-

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Cos’è successo?
Ancora una volta siamo andati in difficoltà dopo il gol, se avessi avuto altri giocatori avrei fatto altri cambi. Il Cagliari era sotto di due uomini e siamo stati molto disattenti. Per troppo egoismo non abbiamo sfruttato altre occasioni che abbiamo avuto.

Ci può spiegare i cambi?
Non ho fatto un altro tipo di cambi perché, avete visto la panchina e vi rendete conto da soli che avevo troppi difensori, due ragazzini e due giocatori che non erano in condizione di giocare molto tempo. Pastore non ha perso Joao, lui stava marcando a zona.

Schick ha deluso ancora…
Schick l’ho cambiato perché era stanco e Pastore poteva garantirmi di tenere più pallone. Ma non è andata come doveva. Il fatto di avere tutta la rosa a disposizione ti permette di avere più possibilità. Schick può dare molto di più, adesso è discontinuo e mi aspetto di più.

La squadra è crollata ancora una volta…
Ci sta capitando troppo spesso che qualche episodio che dà coraggio agli avversari a noi ci butta giù e questo mi dispiace perché abbiamo molti giovani ma abbiamo anche molti giocatori esperti che potrebbero dare di più a livello mentale.

Ha parlato con i ragazzi?
A caldo adesso ai ragazzi direi qualcosa di inopportuno, domani parleremo. Mancano ancora tante partite e il quarto posto può essere raggiunto. Sicuramente le assenze pesano ma una gara così bisogna chiuderla prima

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.