DI FRANCESCO: “Vittoria emotiva, ma Roma ancora malata. Zaniolo? E’ un giocatore...

DI FRANCESCO: “Vittoria emotiva, ma Roma ancora malata. Zaniolo? E’ un giocatore trainante. El Shaa e Dzeko recuperabili per la Juve”

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-Pruneti-

Queste le dichiarazioni di Di Francesco ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 3-2 sul Genoa:

Partita complicata, sofferta, che serata è stata per lei? Dove avete trovato le risorse per non mollare?
“Stasera devo fare i complimenti ai ragazzi, in un ambiente particolare, con sensazioni interiori particolari, siamo arrivati alla contestazione per colpa nostra. La squadra è malata, si vede sotto tanti punti di vista, ma i ragazzi hanno avuto la voglia di prendersi i tre punti, a volte abbiamo fatto partite migliori senza raccogliere le vittorie”

In campo Zaniolo, un gigante…
“Si un ragazzo che ho mandato in campo a Madrid per la prima volta e mi dissero che non stavo bene, ma è la dimostrazione che quando c’è talento, voglia, determinazione, si può giocare a tutte le età, è un ragazzino che ha fatto una grande partita, come Cristante. Il Genoa è una squadra in salute, che aveva gamba, che ha capito che da parte della Roma c’era un po’ di paura…”

Fondamentale l’aspetto emotivo, sei riuscito oggi a dare una mentalità giusta con delle certezze, come Kolarov, Manolas, Fazio, Florenzi…
“Anche le scelte tattiche di una squadra messa in campo in maniera differente, si legavano a tante situazioni, abbiamo fatto degli errori comunque, come li abbiamo fatti a 4 dietro, anche a 5, ho ricercato tanto emotività e ho avuto delle risposte positive. Se la devo guardare da tecnico ci sono state diverse lacune, ma mi interessa in maniera relativa stasera”

La difesa a 3 si è mossa male, facendosi attaccare troppo facilmente. I tre davanti invece bene…
“L’idea era questa, Zaniolo non lo volevo troppo alto, lo volevo più trequartista, ma per poca abitudine, avendola provata in due giorni, Kluivert e Under rimanevano troppo aperti, gli chiedevo di giocare dentro, poi abbiamo migliorato nel secondo tempo, mettendoci a 3 a centrocampo, perchè non arrivavamo bene sulle loro mezzali, i nostri mediani si schiacciavano troppo”

Zaniolo mezzala può giocare lì?
“Per me può fare tutto con la determinazione che ha, è un giovane, deve migliorare alcune scelte, deve temporeggiare su alcune situazioni, ma ben venga questa voglia di aggredire, di stare addosso agli avversari, per giocare nella Roma servono calciatori con questa determinazione, sennò non si va da nessuna parte, contento di trovare queste caratteristiche in un ragazzo di 19 anni”

In base a cosa scegli i giocatori in questo momento?
“Li volevo mettere in campo liberi di testa, tre giovani davanti, un po’ di freschezza, liberandoli un pochino, sapevo che ad esempio con la gamba che ha Kluivert, potevamo metterli in difficoltà, davanti poi avevo solo Schick come alternativa, a centrocampo nessuno, allora ho deciso di mettere uno in più dietro, come Jesus, che fa sempre la prestazione, che è duro sempre in quello che fa, serviva una partita dura”

Schick?
“E’ entrato con la voglia di mettersi al servizio della squadra, a volte gli è mancato un po’ di nervo da quando è a Roma, io voglio che faccia l’attaccante, che quando c’è la possibilità attacchi la porta, è sempre una questione mentale. Ci aspettiamo di più da lui, però capisco il ragazzo, che nella difficoltà, come altri, va aiutato”


DI FRANCESCO A ROMA TV

Vittoria che ci voleva per il morale, cosa le è piaciuto della prestazione?
“La voglia di portare a casa i tre punti senza fermarsi ai nostri errori. Abbiamo regalato spesso qualcosa, non è la prima volta, e reagire non è facile. Specie in questa atmosfera. Solo chi gioca nelle grandi piazze si rende conto del peso della maglia in queste situazioni. E i ragazzi hanno reagito bene, nonostante il cambio di modulo che può aver creato qualche problema, ma è stato fatto per spostare un po’ gli equilibri mentali.”

Cosa l’ha spinta a cambiare modulo?
“Per le caratteristiche degli uomini e non avendo tante scelte ho responsabilizzato i giovani in attacco, contro una difesa più fisica. Ho avuto risposte positive, anche se Kluivert deve migliorare in continuità, Under sbaglia gol facili e fa quelli difficili… Poi ho cambiato nella ripresa, mettendo un centrocampista in più perché facevamo fatica a prendere le nostre mezzali. Il primo gol è nato da una situazione del genere.”

Ancora un gol subito da calcio d’angolo.
“Avevamo fatto mezz’ora solo su questo, su attenzione e applicazione… Certe situazioni non sono facili e poi ci gira tutto storto. In quella situazione Zaniolo era troppo stretto verso la porta, ed è passato davanti l’uomo. Sono piccoli errori di piazzamento che si fa fatica a modificare in corso di gara, li analizzeremo per non ripeterli.”

I singoli, cosa le è piaciuto di più? Per me il miglior in campo è stato Olsen, peccato per la giornata storta…
“Mi viene da sorridere, sembra che qualcuno lo faccia apposta… Ha fatto una crescita esponenziale, peccato per lui ma il gol annullato gli ha ridato morale, siamo rinati un po’ tutti… Sul podio metto Zaniolo per la sua partita di sacrificio e temperamento, mi piace il suo essere trainante. Questa determinazione non può mancare. E poi Cristante, che si è sdoppiato in più ruoli e sta crescendo di partita in partita.”

Ora la Juve.
“Se uno deve ragionare sulla carta, è ovvio che per le potenzialità che hanno e per quello che abbiamo dimostrato, sembra una partita a senso unico. Dovremo essere bravi a spostare gli equilibri. E poi le nostre migliori prestazioni sono arrivate contro le grandi squadre”

Il 3-4-3 si può riproporre
“Al di là del modulo, contano gli atteggiamenti. E le cose vanno preparate, non mi piace mettere in campo una squadra che non sa cosa fare. E’ ovvio, se si va ad analizzare bene qualche fatica l’hanno fatta, ho vissuto un po’ sui nervi. Nel secondo tempo ho rispiegato loro quello che volevo”

Chi recupererà per la Juve? De Rossi?
“Se avesse potuto avrebbe anche giocato, mi aveva dato la disponibilità. Non era pronto, ma aveva una voglia… Ha la Roma nel sangue, ben vengano giocatori come lui. Non voglio anticipare nulla, ma se Dzeko ed El shaarawy dovessero superare il provino finale venerdì li porterò a Torino”

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