DI FRANCESCO: “Vittoria pesante, su un campo difficile. Gara sempre in mano...

DI FRANCESCO: “Vittoria pesante, su un campo difficile. Gara sempre in mano nostra. Kolarov? Trascinatore. Moreno ottimo esordio”

SHARE

Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, al termine di Torino-Roma 0-1 ai microfoni di Premium Sport:

“Questo campo non era facile e per questo la vittoria è molto importante, ottenuta contro una squadra che in casa darà fastidio a molte squadre. Nel primo tempo siamo stati un po’ sporchi, abbiamo forse pagato le fatiche della sfida infrasettimanale contro il Chelsea. Sto cercando di coinvolgere tutti i calciatori, rendere tutti partecipi di questo progetto e finora i risultati mi danno ragione. Tutti lavorano per essere titolari e io cerco di utilizzarli tutti. Monchi ha parlato di Scudetto? Sono i giornalisti che un giorno dicono che siamo da Scudetto e il giorno dopo no: in Italia manca un po’ di equilibrio. Io lavoro esclusivamente per non fermare la costante crescita di questo gruppo, in futuro vedremo se farò valutazioni differenti. Moreno ha fatto un grande esordio, è l’esempio che il lavoro paga, sono molto soddisfatto di lui. Kolarov? Ha una mentalità incredibile, è la sua caratteristica che mi piace di più.”


DI FRANCESCO a SKY SPORT:

Kolarov?
“Con il suo atteggiamento, per il modo in cui prepara le partite, può essere decisivo, è un trascinatore, un grande professionista”

Avete vinto una gara sporca?
“Si avevamo qualche problematica, Morento ha esordito dal 1′ minuto, ha fatto un’ottima gara, abbiamo giocato molto alti, non abbiamo concesso quasi nulla, siamo stati poco lucidi davanti nell’ultimo passaggio. Una settimana fa eravamo fuori da tutto, oggi siamo dentro a tutto, io trasmetto equilibrio alla squadra, lavoriamo e poi si vedrà”

I giocatori parlano di Scudetto, avete ancora un recupero?
“Tutti possono dire queste cose, mi fa piacere che i ragazzi ci credano, contano i risultati e l’atteggiamento che abbiamo in campo, abbiamo gestito bene il match, con grande personalità, non era facile dopo la fatica di Londra, dobbiamo migliorare in attacco”

La tua Roma ha la miglior difesa del campionato, hai creato una squadra?
“Si condivido, volevo fare questo: la compattezza di squadra, rimanere corti, far lavorare gli attaccanti in fase difensiva, a Londra al di là dei tre gol concessi, con qualche errore individuale, abbiamo lavorato benissimo in fase difensiva. Mi piace la mentalità, il desiderio della squadra di andare a prendere gli avversari alti e di lavorare bene nei due reparti”


DI FRANCESCO a ROMA TV

“Senza sacrificio non andiamo da nessuna parte, a partire dagli attaccanti, non siamo stati brillantissimi, lucidissimi, un pochino sporchi me lo aspettavo, ma la linea dietro ha accettato l’uno contro uno con quelli del Toro, ed è la mentalità giusta se si vuole vincere le partite, se si vuole essere aggressivi. Si poteva fare un pochino meglio, sono contentissimo perchè sapevo che avremmo faticato per il viaggio, per le assenze, l’avevamo preparata bene, in attesa dell’episodio decisivo come quello di Kolarov

Jesus e Moreno hanno giocato una grande partita?
“Non possiamo pensare di non concedere neanche i cross agli avversari, abbiamo concesso una sola occasione nitida a Sadiq, dove abbiamo letto male, siamo mancati solo nella freddezza dell’ultimo passaggio, Edin era a mezzo servizio, è stato male tutta la notte, si è messo a disposizione della squadra, giocando con sacrificio”

Kolarov?
“La punizione nasce dal concetto che avevo ribadito nel primo tempo, abbiamo attaccato poco la profondità, invece la punizione è nata dall’attacco della profondità di El Shaarawy. Kolarov ha un gran tiro, un aspetto mentale in questo momento eccellente, vanno sfruttate anche queste cose”

Il lavoro sulla catena destra, con Nainggolan che entrava dentro, e interscambio Pellegrini Florenzi?
“Si, si poteva fare meglio, lo abbiamo provato poco per il tempo avuto, volevo mettere una squadra più fisica inizialmente, perchè potevamo soffrire inizialmente la loro freschezza, con Radja che poteva arrivare in zona gol con facilità, è cresciuto nella ripresa, sapendo che avevo in panchina Perotti e Under che potevano darci qualcosa in più e così è stato”

Quali sono state le difficoltà oggi?
“Eravamo bravissimi a cercare i primi tre passaggi, il problema di fondo è che se palleggi sempre corto, la palla resta lì e dai l’opportunità agli avversari di attaccarti, abbiamo attaccato poco la profondità, dovevamo farlo soprattutto con El Shaarawy, cosa che è successa nel secondo tempo, dovevamo mantenerla in equilibrio, non essere eccessivi ad andare a fare pressing, così è stato nella ripresa e l’abbiamo vinta con merito”

Sta investendo sull’organico e fa scelte ben precise. Moreno è un esempio?
“Chi lo insegna non lo so, ma la mia mentalità è questa, per fare lavoro di qualità nei reparti, non puoi inventarti nulla sui ruoli. Moreno col tempo ha acquisito dei movimenti diversi da quelli a cui era abituato, cioè lavorare sull’uomo, oggi ha dimostrato di saper giocare di reparto, facendo il fuorigioco nel modo corretto”

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.