Disastro Fazio: dai suoi errori undici gol incassati

Disastro Fazio: dai suoi errori undici gol incassati

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IL TEMPO (E. MENGHI) – Quando è il Comandante ad affondare la nave: è il caso di Fazio, che ha smarrito l’arte di guidare la difesa e con i suoi errori ha fatto pagare lo scotto alla Roma per almeno 11 volte in stagione. Tanti sono i gol nati dalle sue disattenzioni, molti di più potevano essere se gli avversari di turno fossero stati più precisi o se non ci fosse stato Olsen a fare il miracolo, come contro il Bologna e uno scatenato Soriano, fermato da portiere e traversa. Ma non è andata sempre così bene all’argentino, che nel derby ha sbagliato prima il posizionamento sul fallo laterale trasformato da Caicedo e poi l’intervento da rigore su Correa. E pure all’andata era stato punito da Immobile. «Federico doveva marcare internamente», ha ammonito Di Francesco commentando l’1-0 della Lazio e non è la prima volta che il tecnico fa il nome del «colpevole»: «L’errore determinante lo fa Fazio, che non è un ragazzino», diceva dopo la notte di Champions in cui il centrale aveva regalato palla a Bale per il vantaggio del Real Madrid. Anche col Milan ha avuto problemi, a San Siro si era perso Rodriguez nell’azione del gol di Kessie, all’Olimpico aveva pagato la tassa Piatek. Con l’Atalanta in casa il primo vero disastro della stagione, almeno su due dei tre centri bergamaschi c’era il suo zampino. Entrano in questa tragica lista l’indolore 1-3 di Babacar, il duello aereo perso con Bonifazi per il 2-0 Spal e la scelta sbagliata di saltare assieme a un compagno sul 2-2 del Frosinone. Le cose migliori le ha fatte in attacco, i gol segnati (4, tutti in Serie A) non bastano per farsi perdonare prestazioni sotto livello. Fazio ora rischia il posto. A partire da Oporto, ammesso che Manolas recuperi: a casa anche ieri conl’influenza, dovrebbe riuscire a salire sull’aereo domani dopo l’allenamento a Trigoria (arrivo previsto alle 17 locali, al Do Dragao solo la conferenza stampa). Marcano si candida per giocare nel «suo» stadio, Jesus l’alternativa. Zaniolo non si è ancora ripreso dalla botta all’anca, ma ieri ha promesso ad alcuni tifosi di esserci contro il Porto. Under resta out. Comunque vada si dormirà lì dopo la partita, il rientro nella capitale con sgambata è previsto giovedì pomeriggio.

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