Dzeko e Pastore rebus per Fonseca. Cristante, dieci giorni per valutare

Dzeko e Pastore rebus per Fonseca. Cristante, dieci giorni per valutare

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L’emergenza è assoluta e i giocatori della Roma sono inquieti. Gli infortuni stagionali sono saliti a 18. Il crac di Cristante contro la Samp, però, è quello che ha provocato il panico: era tornato acciaccato dalla Nazionale, ma la risonanza magnetica di venerdì aveva escluso problemi gravi. A Marassi, a partita appena iniziata, il distacco del tendine dell’adduttore destro. L’operazione sembrava inevitabile e resta quasi certa. Il calciatore, però, è scosso e sa che i tempi di recupero sono molto ampi: minimo tre mesi di stop più un mese di riatletizzazione. La partecipazione a Euro 2020, questo punto, sarebbe a fortissimo rischio. Così Cristante ha chiesto e ottenuto una decina di giorni di terapie specifiche conservative. Poi farà una nuova risonanza magnetica e prenderà la decisione definitiva insieme al medico.

Come riporta il Corriere della Sera, il tecnico portoghese si trova davanti a una serie di rebus, aggravati dall’emergenza infortuni e dal numero di gare ravvicinate. I due grandi punti interrogativi riguardano Pastore e Dzeko. Non c’è un rosa un vice-Dzeko dopo l’infortunio (rottura della testa del perone) di Nikola Kalinic e se Dzeko dovesse riposare c’è un’ipotesi di emergenza tutta da verificare: Zaniolo falso nueve.

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