Dzeko-Kalinic, asse dalle polveri bagnate: 12° coppia in A per gol segnati....

Dzeko-Kalinic, asse dalle polveri bagnate: 12° coppia in A per gol segnati. Il bosniaco al di sotto della doppia cifra da 3 anni al giro di boa

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FOCUS CGR – Questa mattina la Roma è tornata a lavorare a Trigoria, con due pensieri fissi nella testa: smaltire il prima possibile le tossine della cocente sconfitta contro il Torino; preparare al meglio il big match contro la Juventus.

In queste ore tiene banco in casa giallorossa il tema attaccanti e relativa prolificità, con sullo sfondo il lavoro occulto di Petrachi, che sta cercando di rintracciare sul mercato potenziali rinforzi della rosa. I numeri di questa stagione evidenziano le difficoltà degli attaccanti giallorossi a trovare la via della rete. Dopo 18 giornate quello di Fonseca è il quinto attacco della Serie A con 33 reti all’attivo. 4 in meno dell’Inter capolista, 2 in meno rispetto a Cr7 e compagni, 5 meno della Lazio, addirittura 15 in meno della super Atalanta di Gasperini.

DZEKO SOTTO MEDIA, KALINIC AZZERATO – Ad incidere in maniera netta sui numeri negativi della Roma, è certamente il rendimento della coppia Dzeko-Kalinic. Il bosniaco ha siglato a Firenze prima della sosta il suo 7° sigillo stagionale, mentre il croato è fermo a zero (con una sola rete segnata in tutto il 2019 con la maglia dell’Atletico Madrid). La coppia giallorossa è attualmente addirittura la 12° per reti realizzate. In testa c’è il duo biancoceleste composto da Immobile e Correa con 25 gol (19 del bomber napoletano); segue la coppia Lukaku-Lautaro con 23; chiudono il podio gli atalantini Muriel e Ilicic con 19 (a cui vanno aggiunti i 12 gol realizzati da Zapata e Gomez). Non stupisce che meglio di Dzeko e Kalinic abbiano fatto anche Ronaldo-Higuain (18) e Milik e Mertens (11). Certamente è allarmante il dato se confrontato con giocatori di minor livello come Simeone-Joao Pedro (16); Berardi e Caputo del Sassuolo (16), Belotti-Zaza (12), anche coppie di squadre minori come quelle di Brescia, Lecce e Parma con 9 reti.

LA MUTAZIONE DI EDIN – E’ evidente che rispetto a due-tre anni fa, la capacità realizzativa del bosniaco si sia drasticamente ridotta, complice l’inevitabile e inesorabile trascorrere degli anni ma non solo. Da numero 9 tipico, Dzeko sta piano piano arretrando il suo raggio d’azione, giostrando più da regista offensivo che da centravanti puro. Lo scorso anno di questi tempi Dzeko aveva realizzato appena 2 reti (siglandone poi 7 nel girone di ritorno). Due anni fa, nella prima stagione con Eusebio Di Francesco, l’ex City andò a segno 9 volte (finendo con 16 gol in A). Clamoroso fu invece il bottino del 2016-2017: 13 reti ad inizio gennaio, 29 al termine della stagione e palma del capocannoniere del campionato. Numeri che certificano tale evoluzione e che dovrebbero spingere Petrachi ad intervenire sul mercato, tra gennaio e giugno, alla ricerca di un bomber.

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