DZEKO: “Oggi mi sento a casa, ho capito il campionato italiano. Sono...

DZEKO: “Oggi mi sento a casa, ho capito il campionato italiano. Sono tornato il vero Dzeko. Spalletti? Vuole sempre di più, lo voglio anche io”

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Edin Dzeko, protagonista con la maglia della Roma in questa stagione con 8 gol in nove partite, ha parlato questa mattina ai microfoni di Roma Radio.

Vuoi continuare con questa media-gol?
“E’ incredibile che lo scorso anno ho fatto 8 ogl il in 31 partite, ora sono 8 in solo 9 partite, ma mi sento bene e voglio continuare cosi, la squadra gioca bene. Il vero Dzeko è quello di quest’anno”

Gli assist, sai fare anche questo, si è visto ieri in occasione del gol di Salah?
“Nella mia carriera ho fatto tanti gol ma anche qualche assist. Posso fare anche questo ma il mio lavoro è fare i gol.”

Spalletti ti ha spronato sempre ad andare oltre la linea difensiva avversaria
“Vuole sempre di più ma anche io lo voglio. Ora ho fatto 8° gol ma voglio continuare cosi e giocare anche meglio. Dopo vediamo dove arriveremo, ma per ora posso dire che il mister vuole che la squadra queste palle dietro la difesa per me. Il calcio italiano è questo e devo fare così, lo scorso anno non l’ho fatto e anche per questo non ho fatto tanti gol. Ho fatto la preparazione con la squadra, ho lavorato bene e mi sento bene fisicamente”

Il calcio italiano?
“Si è più difficile che in Premier, ci sono sempre 2-3 difensori a marcarti, nel primo anno non sapevo come giocassero i difensori. Ora lo so e si vede”

Ma picchiano più in Italia o in Inghilterra?
“Più in Italia”.

Ieri sera hai provato a fare un lancio al volo che non ti è riuscito, poi qualcuno ti ha fatto una battuta…
“Non lo so, forse Radja. Volevo fare un passaggio a Szczesny ma ho fatto male (ride, ndr)”

Che effetto fa sentire l’amore dei tifosi?
“Ora mi sento bene, mi sento a casa. Vediamo però quando non segnerò per due partite di fila (ride, ndr). L’anno scorso è stato difficile ma ormai è il passato, guardo solo al futuro. Siamo secondi e stiamo facendo bene, la squadra è forte.”

Dove può arrivare la Roma?
“Dobbiamo ragionare partita per partita, ora abbiamo una gara fuori casa con il Sassuolo, che gioca un bel calcio. Non sarà facile, ma dobbiamo giocare come con il Napoli. Se si perdono punti con squadre meno forti di te…”

Con il Torino vi siete resi conto che non era quello il modo di gestire la partita
“Non abbiamo fatto bene, sia io che tutta la squadra, ma ormai è passata. Poi c’è stata la vittoria con l’Inter, dove abbiamo giocato meglio e abbiamo battuto una squadra forte come noi. Con il Napoli ci davano per battuti, invece forse abbiamo fatto la partita più bella da quando sono qui. Non è facile vincere 3-1 in casa del Napoli, non è da tutti.”

La tua partita più bella di quest’anno?
“Quella con l’Inter”

Cos’è il gol per te?
“Tutto, quando faccio gol le sensazioni sono incredibili. Il gol è la mia vita.”

In campo chi è che rompe di più le scatole?
“Non saprei dire, Manolas parla di più fuori campo che in campo, deve farlo di più in campo. Dani (De Rossi) parla sempre, è il nostro capitano, lui si fa sentire. Momo? E’ tranqullo, fa gol, fa assist e pensa a giocare. E’ un ragazzo incredibile è un giocatore forte, è un attaccante atipico, fa tanti assist e segna tanto”

 

 

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